1° Aggiornamento della “Mappatura generale di archivi, risorse e strumenti per la ricerca genealogica in rete”
A distanza di circa un anno e mezzo dalla pubblicazione del Progetto sul sito internet dell’Archivio di Stato di Modena (ottobre 2023), e dopo averla presentata in alcune tra le più importanti biblioteche d’Italia (Biblioteca nazionale centrale di Roma, Biblioteca Casanatense, Biblioteca statale Antonio Baldini di Roma, Biblioteca statale di Macerata, Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta di Bolzano, Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Biblioteca delle Oblate di Firenze, Biblioteca Ariostea di Ferrara, Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, ecc…) , la “Mappatura generale di archivi, risorse e strumenti per la ricerca genealogica in rete” si presenta ora al lettore in una veste rinnovata e ancor più ricca: ampliata nei contenuti, migliorata nella descrizione delle risorse mappate, aggiornata nell’ampia selezione di link inseriti nel testo.
Le dimensioni del Progetto sono passate da circa 300 pagine a oltre 500 e più di 800 nuovi link sono stati inseriti nel testo.
Nuove fonti e risorse fanno la loro comparsa per la prima volta all’interno della Mappatura: le Biblioteche pubbliche statali e le Associazioni combattentistiche ne sono un esempio.
Le descrizioni già presenti sono state accuratamente riviste ed aggiornate, migliorandone i contenuti e perfezionando le informazioni riportate.
Moltissimi siti internet hanno subito importanti modifiche o sono stati completamente sostituiti da più moderni ed intuitivi portali. Da ciò è conseguito un più lungo lavoro di analisi e ricerca su quanto presente nei nuovi siti e sul confronto tra la vecchia e la più recente versione dei loro contenuti.
Una breve presentazione della Mappatura e dei suoi sviluppi futuri è inoltre disponibile su “Digitalia. Rivista del digitale nei beni culturali“.
“Ovviamente, molto resta ancora da fare – ha commentato il suo ideatore e curatore Matteo Borelli – e il grande fermento del web richiederà nuovi e costanti aggiornamenti di quanto si propone oggi all’attenzione del gentile lettore.
Ben consapevole dei limiti del presente lavoro rimango comunque certo che il piccolo contributo recato da queste pagine potrà essere di aiuto a tutti coloro che, in Italia come in ogni altro Paese del mondo, stanno cercando la storia della loro famiglia“.
Scheda biografica Borelli Matteo ![]() Matteo Borelli è nato a Bologna il 6 febbraio 1993 e risiede a San Benedetto Val di Sambro (BO). Dottore magistrale in Scienze storiche e orientalistiche all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (con votazione di 110/110 con Lode), i suoi interessi spaziano in svariati campi: dalla storia sociale alla public history, dalla genealogia alle nuove frontiere aperte dalla digital history. È socio ordinario dell’Associazione Italiana di Public History (AIPH), dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Comitato territoriale di Bologna, dell’Istituto «Domus Mazziniana» e dell’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (associato all’Istituto nazionale Ferruccio Parri – Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea ETS). È l’autore della Mappatura generale di archivi, risorse e strumenti per la ricerca genealogica in rete – Antenati italiani (Archivio di Stato di Modena). . |
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