L’Eracliano 327 – 328 – 329
Come sempre puntuale con i suoi affezionati lettori, è uscito nei giorni scorsi il nuovo numero della rivista dell’Accademia Collegio de’ Nobili: L’Eracliano.
Periodico fondato nel 1689, L’Eracliano aggiorna sulle attività dell’Accademia che sono dedicate principalmente al mondo della cultura, dell’arte e della spiritualità.
In particolare il numero in esame propone:
- Giovan Battista Foggini e l’accademia, di Marcello Falletti di Villafalletto;
- Attività Accademica;
- Dalle Legazioni dell’Italia Settentrionale, Centrale, Meridionale e Insulare Siciliana;
- Aglie’: arte cinese in esposizione, a cura di Giovanni Cordero;
- Vincenzo Fraschetti (l’Andersen italiano), di Domenico Defelice;
- Intervista al dottor Piero Badaloni a cura di Carlo Pellegrini;
- Apophoreta di M. Falletti di Villafalletto.
L’Eracliano, come di consueto, non è in vendita ed è distribuito esclusivamente ai membri e ai sostenitori dell’Accademia. Per ulteriori informazioni, la redazione è contattabile all’indirizzo email: accademia_de_nobili@libero.it.
Scheda di approfondimento Accademia Collegio de’ Nobili ![]() Principali studiosi della storia dell’Accademia Collegio de’ Nobili sono gli stessi accademici dell’ente, che fanno risalire l’origine dell’istituzione all’8 gennaio del 1623 come Conversazione del Casino di San Marco, poi di Santa Trinità, per volontà di un ristretto numero di “nobili” che volevano creare dei momenti di incontro e confronto tra loro. Stando sempre a quanto ricostruito dagli accademici, successivamente alla fondazione si vollero collegare gli incontri del Conversazione del Casino di San Marco ad un Collegio che ospitasse i giovani desiderosi di apprendere. La fondazione formale dell’Accademia si ebbe dunque il 15 maggio 1689. Il primo Statuto fu approvato dal Granduca di Toscana Cosimo III dei Medici il 6 marzo 1696. La protezione della casa medicea assicurò all’ente un notevole sviluppo e gli permise di affermarsi nella società del tempo. In tempi più recenti l’istituzione si è aggiornata e rilanciata, e in occasione del 3° Centenario della fondazione, nel 1989, l’Accademia ha emanato nuovi Statuti e nuovi Regolamenti aprendo le sue porte a diverse categorie di persone, ma lasciando immutate le sue caratteristiche storiche. Infine il 23 aprile 2005 vi è stato un’ulteriore aggiornamento degli Statuti, consolidando le novità introdotte nel 1989. Nato dunque come istituto riservato alla classe nobiliare a cui inizialmente potevano accedere solo gli eredi primogeniti maschi dei Fondatori, l’ente si è progressivamente aperto alla società, ammettendo le donne nel 1770 e successivamente anche non nobili, desiderosi comunque di ampliare le proprie conoscenze. L’Accademia Collegio De’ Nobili, si è detta nei secoli Istituto Accademia dei Nobili oppure Collegio de’ Nobili oppure Accademia dei Nobili di San Giovanni Gualberto oppure Accademia del Casino dei Nobili oppure Accademia dei Nobili. Ancora oggi i suoi Accademici Cavalieri e Dame si occupano di storia, cultura, musica, tradizione, iniziative benefiche ed educative. Suo protettore perpetuo e Preside è il Conte Prof. Marcello Falletti di Villafalletto. . |
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