“Brevi” dagli ordini dinastici di Casa Savoia
Negli scorsi mesi il nostro giornale ha cercato di dar conto dei principali accadimenti relativi agli ordini dinastici di Casa Savoia, e delle loro iniziative più significative, ciò nondimeno vi sono altre notizie relative ad essi che non sono state pubblicate per le più svariate ragioni, che la redazione ritiene comunque di interesse generale, e che quindi di seguito ripropone, anche se a distanza di diversi mesi:
Emanuele Filiberto di Savoia, e fra’ John Dunlap
Lo scorso 26 settembre Sua Altezza Reale Emanuele Filiberto di Savoia, Principe di Piemonte, Principe di Venezia ha incontrato Sua Altezza Eminentissima Fra’ John T. Dunlap, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta presso il Palazzo Magistrale del Sovrano Ordine Militare di Malta. Il Principe Emanuele Filiberto, per mandato del Principe Vittorio Emanuele ha proceduto all’imposizione delle insegne dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata a Sua Altezza Eminentissima Fra’ John T. Dunlap. La solenne occasione è stata anche allietata dalla concessione della Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta alle Loro Altezze Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia e della concessione della Croce con Corona dell’Ordine al Merito Melitense alla Principessa Vittoria di Savoia. Contestualmente Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia ha conferito, per il tramite del Principe Emanuele Filiberto, la Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro al Gran Commendatore dell’Ordine di Malta, S. E. Fra’ Emmanuel Rousseau e a S. E. Riccardo Paternò di Montecupo, Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta.
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Emanuele Filiberto a Firenze
La Delegazione Toscana degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, guidata dal Cav. Gr. Cr. Prof. Giovanni Duvina, ha accolto a fine novembre ha accolto S.A.R. il Principe di Piemonte e di Venezia Emanuele Filiberto di Savoia che è stato ospitato per un fine settimana, intenso di impegni e di attività, nella città di Firenze, seconda capitale del Regno d’Italia. Sabato 18 novembre il capo di Casa Savoia ha fatto visita al Presidente della Regione Dr. Eugenio Giani, per poi recarsi alla Galleria degli Uffizi ed al mercato di San Lorenzo, mentre la sera ha partecipato al gala in suo onore organizzato dalla Consulta dei Senatori del Regno, con un concerto da camera, il pranzo ed il Ballo. Domenica 19 novembre ha avuto inizio con la Santa Messa tenutasi nella cornice barocca della Chiesa dei Ss. Michele e Gaetano celebrata dal Priore di Delegazione, Rev. Dott. Cav. OSSML Don Federico Pozza. Al termine della Funzione si è svolta la conviviale fraterna, con oltre 150 persone. Il ricavato del gala è stato devoluto in favore dell’Autismo Firenze Onlus e dell’Istituto Cristo Rei.
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Mostra dedicata ai Savoia a Torino
Nello scorso mese di novembre, è stata inaugarata una mostra fotografica a Torino dedicata alla Real Casa di Savoia, di concerto fra la Fondazione Emanuele Cacherano di Bricherasio, il cui direttore scientifico è il Cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro Giorgio Federico Siboni e il Centro Studi Piemontesi. La mostra ha presentato al pubblico alcuni autografi di esponenti della dinastia sabauda e, grazie al prestito della famiglia del Cav. Siboni, una delle pregevoli bomboniere di nozze dei Principi di Piemonte che furono realizzate a suo tempo dall’oreficeria Musy dietro disegno dello stesso Principe, dipoi re Umberto II.
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Gran Maestro in Vaticano
Il 4 giugno il Gran Maestro S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha fatto visita all’Elemosiniere di Sua Santità Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale Konrad Krajewski ed al Rev. Don Francesco Mazzitelli, F.D.P., rispettivamente Prefetto e Capo Ufficio del Dicastero per il Servizio della Carità, chiamato anche Elemosineria Apostolica. Il Gran Maestro ha consegnato al Cardinale Elemosiniere la donazione della Delegazione Lazio dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro in favore dell’Ambulatorio Madre di Misericordia, struttura del Dicastero per il Servizio della Carità che offre assistenza sanitaria gratuita a coloro che vivono in situazioni di indigenza, di emarginazione o di difficoltà. L’ambulatorio, situato sotto il Colonnato del Bernini in Vaticano, offre ogni anno circa 13.000 prestazioni sanitarie ad oltre 7000 persone grazie all’impegno di 80 medici, infermieri e volontari. La visita in Vaticano si è articolata in tre momenti: incontro con il Prefetto e il Capo Ufficio presso la sede dell’Elemosineria Apostolica, partecipazione all’Angelus recitato da Sua Eminenza stessa, visita ai locali dell’Ambulatorio Madre di Misericordia.
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Pranzo di gala per la Delegazione di Lombardia
Nella serata di sabato 8 giugno 2024 si è tenuto a Milano, presso il palazzo dell’Automobile Club, il pranzo di gala estivo della Delegazione di Lombardia degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, alla Presenza del Principe Gran Maestro, S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto. La serata, che ha visto la partecipazione di circa 140 ospiti, è stata dedicata alla raccolta fondi per il progetto “Più Vita agli Anni” di VIDAS; grazie alla generosità delle Consorelle, dei Confratelli e di alcuni sostenitori la sottoscrizione e il pranzo di gala hanno consentito di consegnare a VIDAS un contributo di 16.000 euro per il progetto.
Scheda di approfondimento Ordini Dinastici di Casa Savoia Con l’indicazione di Ordini Dinastici di Casa Savoia (abbreviata anche in ODS oppure OODDS oppure ODDCS) ci si riferisce ad alcuni Ordini Cavallereschi già esistenti durante il Regno d’Italia, il cui magistero è stato conservato da Casa Savoia in quanto considerati dinastici (cioè appartenenti al patrimonio familiare) e non statuali (cioè appartenenti al patrimonio dello Stato Italiano, come invece l’Ordine militare di Savoia, l’Ordine al merito del lavoro e l’Ordine coloniale della Stella d’Italia). Essi sono: •L’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, il primo e più prestigioso Ordine di Casa Savoia, il cui magistero è detenuto da Emanuele Filiberto di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) •L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, secondo per importanza fra gli Ordini di Casa Savoia, il magistero è detenuto da Emanuele Filiberto di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) •L’Ordine al Merito Civile di Savoia (o Ordine al Merito di Savoia), istituito nel 1988, in qualche modo erede e prosecutore dell’Ordine della Corona d’Italia e dell’Ordine Civile di Savoia, il magistero è detenuto da Emanuele Filiberto di Savoia; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) Sito istituzionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
Disambigua PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori. Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti. Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito. Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico. . |
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