Il Gran Maestro dell’Ordine di Malta ricevuto da Leone XIV

Il gran maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ John T. Dunlap, è stato ricevuto ieri mattina, lunedì 23 giugno, in udienza da papa Leone XIV, nella prima visita ufficiale al Santo Padre dall’inizio del suo pontificato. L’incontro si è svolto alla vigilia della festa di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine, che si celebra il 24 giugno.

A margine della prima udienza con il nuovo pontefice, il gran maestro Fra’ John T. Dunlap ha dichiarato: “In un anno segnato da nuove tensioni geopolitiche, persistenti crisi umanitarie e profonde trasformazioni sociali, l’Ordine di Malta porta avanti con dedizione la sua missione millenaria di assistenza ai poveri e ai malati. Questa udienza con papa Leone XIV ci conferma nella nostra missione di testimoni della carità cristiana attraverso il servizio, la diplomazia e la cura, con spirito di pace e umiltà”.

Nel corso del colloquio, il gran maestro ha presentato al pontefice le principali attività spirituali, umanitarie e diplomatiche dell’Ordine di Malta. Tra il 2024 e il 2025, l’Ordine ha rafforzato la propria presenza nei principali contesti di crisi globale, garantendo assistenza medica, distribuzione di beni di prima necessità, sostegno psicosociale e programmi di ricostruzione nelle aree più vulnerabili del pianeta.

Con una rete composta da 13.500 membri, 100mila volontari, 52mila dipendenti e oltre 100 missioni diplomatiche, l’Ordine opera oggi in 130 Paesi, portando soccorso a chi soffre, senza distinzione di origine o credo.

Il gran maestro ha portato in dono una medaglia d’argento raffigurante l’impegno straordinario dei volontari dell’Ordine in occasione del Giubileo 2025. Sono infatti oltre 2.000 i volontari che assicurano assistenza sanitaria nei presidi di Primo Soccorso nelle basiliche papali a Roma, tra cui il Posto di Primo Soccorso in piazza San Pietro, attivo da 75 anni 365 giorni all’anno per tutti i pellegrini, in particolare durante le udienze papali del mercoledì e le cerimonie religiose.

Al termine dell’udienza privata, papa Leone XIV ha ricevuto il Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta e l’ambasciatore dell’Ordine presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi.


Scheda di approfondimento
L’Ordine di Malta

Stemma di Stato SMOM

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità.
Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994.

Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno.

Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.

L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta

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Scheda di approfondimento
Gli ordini cavallereschi in Italia

Ordini Cavallereschi

Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni:

1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto)
2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
3) del Sovrano Militare Ordine di Malta

Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”.
Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici.
Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno.

Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero.

Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro.
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Incontro
Foto Vatican Media: I vertici dello SMOM ricevuti da papa Leone XIV
24 Giugno 2025
Redazione

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