Vernarecci verso la presidenza di Aristocrazia Europea

Attraverso una nota diffusa sui Social, Aristocrazia Europea ha comunicato la prima candidatura alla presidenza dell’ente in vista del rinnovo delle cariche sociali previsto per questo autunno; si tratta di Cesare Vernarecci di Fossombrone.

Di seguito il testo integrale del comunicato:


Il conte Andrey Vasiliev (legale rappresentante) e il conte Guido Farneti Merenda Salecchi (presidente reggente) hanno avviato le procedure per la convocazione dell’assemblea generale, che si terrà il prossimo autunno, dell’associazione culturale internazionale Aristocrazia Europea, per eleggere, a norma di statuto, i nuovi vertici del sodalizio.

Ad oggi è pervenuta una sola candidatura alla presidenza, quella dell’illustre storico consocio conte avvocato CESARE VERNARECCI di Fossombrone (d’Anjou d’Auvergne), giurista (mediatore civile e commerciale, giudice arbitrale senior, con studio associato di famiglia fondato nel 1918), sportivo (cavallerizzo, paracadutista, alpinista e ciclista), patriota militante, discendente da una antica famiglia marchigiana e francese, di tradizione cavalleresca gerosolomitana, di giuristi, sportivi, patrioti e diplomatici. Il padre di Cesare, il conte avvocato Goffredo Folco, fu amico e sostenitore del Comandante Medaglia d’Oro principe Junio Valerio Borghese. Il nonno, Cesare senior, fu fidato intermediario fra Benito Mussolini ed Adolf Hitler, in quanto sincero amico personale di entrambi. Fra gli interessi di Cesare junior anche i grandi classici della letteratura italiana e russa, le dimore storiche come patrimonio identitario europeo, l’enogastronomia italica e la difesa degli animali, in particolare dei cani.

Questa è la sua squadra: il nobile Carlo Alberto Biggini (membro CdA Fondazione Ordine Mauriziano, ambassador della città di La Spezia nel mondo, vice presidente uscente), il conte avvocato Alberto de Cadilhac (conte di Tolosa, pari di Francia, cavaliere costantiniano jure sanguinis), la contessa Giulia Farneti Merenda Salecchi (manager poliglotta), il conte prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo (cavaliere costantiniano di giustizia e priore facente funzioni della confraternita di San Jacopo di Compostela della Lombardia, docente di storia dell’arte), la contessa Lali Panchulidze (delegata emerita Real Casa Bagrationi di Georgia, vice presidente uscente) e il conte Alberto Uva Parea (cavaliere ufficiale mauriziano, proprietario di Villa Marzorati Sormani di Missaglia e promotore dell’omonimo premio culturale internazionale).

Anche Andrey Vasiliev (che rimarrà rappresentante legale) e Guido Farneti (che diventerà presidente emerito) sostengono la candidatura di Cesare Vernarecci.
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Scheda di approfondimento
ARISTOCRAZIA EUROPEA



Aristocrazia Europea è un’Associazione Culturale Internazionale legalmente costituita nel 2016 e riconosciuta dallo Stato Italiano, dalla Unione Europea e dalla Regione Lombardia.

Riteniamo che la più genuina nobiltà sia quella del pensiero e dell’azione, al servizio della propria comunità e del proprio territorio

Forte di tali principi, la nostra associazione culturale, diversamente da tutte le altre, si rivolge sia a quella minoranza di Nobili legittimi (che avendo ereditato dai propri Maggiori stemmi e corone, rimangono fedeli alla provvidenziale missione dell’aristocrazia storia), sia a tutti coloro che, cavalieri e autentici gentiluomini, condividono questi imperituri valori: l’aristocrazia, contrariamente a quanto si pensi, è una classe aperta
“.

L’associazione è attualmente guidata un direttivo composto da Ezra Foscari Rezzonico (presidente emerito), Lali Panchulidze (attuale vice presidente), Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo (presidente della consulta araldica di AE), Cesare Vernarecci di Fossombrone (presidente di tribunale nobiliare arbitrale) e Guido Farneti Merenda Salecchi (presidente reggente); il rappresentante legale (nonchè socio fondatore e benemerito, custode degli archivi, già vice presidente) è Roberto Jonghi Lavarini.

Sito istituzionale: Aristocrazia Europea
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Disambigua
PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI

Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori.

Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti.

Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito.

Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico.
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Vernarecci
Cesare Vernarecci di Fossombrone – Consigliere Aristocrazia Europea
17 Giugno 2025
Giovanni Moneta

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