In breve 10 agosto 2023

Nuovo servizio genealogico on line

porcari.tribalpages.com e pariana.tribalpages.com sono le due risorse web realizzate da Paolo Bartolomei per condividere liberamente e gratuitamente i risultati delle proprie ricerche genealogiche a Porcari e a Pariana, due piccole località toscane (tra Lucca e Massa-Carrara), di cui ha raccolto i documenti e civili e religiosi per un totale di circa 27.000 individui.

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Origini italiane per Taylor Swift

La genealogia torna a riservare sorprese, infatti secondo gli studi condotti da Charles Douglas, scrittore e giudice della Corte Suprema del New Hampshire, la popolare cantante Taylor Swift avrebbe fra i propri bisnonni tal Carmine Carlo Antonio Baldi, nato da una coppia di emigranti italiani partiti da Castelnuovo Cilento. A diffondere la notizia Il Corriere del Mezzogiorno.

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Abate di Montevergine Cavaliere Grande Ufficiale SMOC

A luglio, in occasione dei 900 anni della Abbazia di Montevergine, S.A.R. il Duca di Castro ha concesso la nomina a Cavaliere Grande Ufficiale di Grazia Ecclesiastico dell’Ordine Costantiniano “ramo francese” motu proprio all’Abate S.E. Riccardo Luca Guariglia. Il Delegato Donna Federica de Gregorio Cattaneo ha partecipato ai solenni festeggiamenti in onore della Madonna di Montevergine ed ha consegnato il diploma a S.E. l’Abate Guariglia. Alla prestigiosa e solenne cerimonia erano ospiti di onore il Cardinale Parolin, Segretario di Stato Vaticano, che ha concelebrato con numerosi Vescovi, il Ministro dell’Interno e Cavaliere Costantiniano il Prefetto Piantedosi, il Ministro della Cultura Dott. Gennaro Sangiuliano, il Vescovo di Pompei Monsignor Caputo e molti altri rappresentanti delle istituzioni.

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Investiture SMOC a Venezia

Si è svolta sabato 8 luglio, nella suggestiva Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia, la cerimonia di investitura dei nuovi Cavalieri e Dame e la promozione di altri membri della delegazione Triveneto del “ramo francese” dell’Ordine Costantiniano. Alla Solenne Cerimonia presieduta dal Priore Delegato Rev.mo Padre Dom Stefano Visintin Abate di Praglia e di San Giorgio Maggiore, concelebrata da diversi sacerdoti confratelli dell’Ordine, erano presenti le alte autorità territoriali civili e militari. Questi i nuovi insigniti: Don Nadir Pigato – Cavaliere di Grazia Ecclesiastico; Don Michele de Vita – Cavaliere di Grazia Ecclesiastico; Chiaruttini Paolo – Commendatore di Merito; Turco Celestino – Commendatore di Merito; Michelazzo Antonio – Cavaliere Ufficiale di Merito; Pasqualetto Pietro – Cavaliere Ufficiale di Merito; Musaragno Michela – Dama Ufficiale di Merito; Appugliesi Michela – Dama di Merito; Coin Dimitri – Cavaliere di Merito; Teso Roberto – Cavaliere di Merito; Gualtieri Bruno – Cavaliere di Merito; Bruzzese Mario – Cavaliere di Merito; Capuozzo Salvatore – Cavaliere di Merito; Serio Giorgio – Cavaliere di Merito; Di Sabatino Giuseppe – Benemerenza Medaglia d’Argento.

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Investiture SMOC a Venafro

Domenica 16 luglio 2023 la Delegazione di Abruzzo e Molise si è riunita nella nobile e borbonica città di Venafro, antica Terra del Molise, per festeggiare l’inizio dell’Estate e del periodo feriale.  Quest’anno la Festa ha avuto un significato di grande valore per la investitura di nuovi confratelli. Sono intervenuti numerosi cavalieri e dame con le loro famiglie nonché autorità militari e civili delle regioni Abruzzo e Molise.

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La Storia del sud, le imprese del sud

Lo scorso 28 luglio la Delegazione Calabria dello SMOC “francese” assieme alla fondazione “Il Giglio” e l’Associazione Culturale “Due Sicilie”, con il patrocinio del Comune di Gioiosa Ionica, ha organizzato un convegno avente come tema “La Storia del sud, le imprese del sud”.

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Benemerenza ANIOC a Verona

Lo scorso 3 agosto una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche (ANIOC) – Delegazione di Verona ha consegnato un’attestato di benemerenza al vicepresidente e al direttore di Confesercenti provinciale di Verona per l’impegno profuso nel contrasto all’emergenza epidemiologica che ha colpito il Paese nel 2020.

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Pellegrinaggio SMOM al Santuario di Nostra Signora di Champion

Con la partecipazione del Gran Maestro dell’Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, si è svolto tra il 3 e il 6 agosto l’annuale pellegrinaggio delle tre Associazioni Americane nel Wisconsin al Santuario nazionale di Nostra Signora di Champion (National Shrine of Our Lady of Champion). Precedentemente conosciuto come Santuario Nazionale di Nostra Signora del Buon Soccorso di Champion, questo santuario è il luogo dell’unica apparizione mariana negli Stati Uniti approvata dalla Chiesa Cattolica.

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Genealogia dei rustici

Roberto Cherubini domenica 6 agosto, ha illustrato i risultati delle sue ricerche genealogiche condotte sulla popolazione di Monteleone. L’evento realizzato sotto l’egita della Pro Loco di Monteleone d’Orvieto ha avuto luogo presso il locale “campo della fiera”. La serata, moderata dalla giornalista Livia Di Schino, e intitolata “Genealogia dei rustici – 100 alberi genealogici di famiglie monteleonesi – I Muziarelli, la storia che unisce due torri“, ha visto l’intervento di Sergio Giovannini (ispettore archivistico onorario) sul tema “I registri parrocchiali di Monteleone d’Orvieto”, di Giuseppe Giordano Muziarelli sul tema “La famiglia Muziarelli”, e dello stesso Roberto Cherubini; nell’occasione è stata proiettata una videointervista a Laura Muziarelli (102 anni), e sono state premiate le tre famiglie più antiche con discendenti ancora sul territorio.

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Incontro Culturale 

Domenica 6 agosto, per iniziativa del Centro Studi di San Contardo d’Este, presso Villa Fabio a Zocca, in provincia di Modena, sono stati presentati il volume di Alberto Mattioli e Marco Ubezio “Elisabetta la Regina Infinita”, ed a seguire il nuovo quaderno curato da Enzo Modulo Morosini di Sant’Anna Morosina: “L’evoluzione Araldica dai Sassonia-Coburgo-Gotha/Saalfeld al Casato Windsor”.

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I Medici tornano in Abruzzo

Mercoledì 9 agosto presso la Sala del Palazzo Civico di Santo Stefano di Sessanio in provincia di L’Aquila, è stata presentata la mostra “Chronologica series simolacrorum Regiae Famigliae Mediceae centum expressa toreunis Florentiae MDCCLXI Apud Iosephum Allegrini”, una raccolta di ritratti medicei incisi a bulino realizzata tra il 1675 e il 1761. Per l’inaugurazione si è tenuta anche una conferenza del direttore del Museo de’ Medici di Firenze su “Gli tati medicei d’Abruzzo”.

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I vescovi di Lucera

Sabato 12 agosto, alle ore 20, presso il palazzo vescovile di Lucera, si terrà la presentazione di un nuovo volume della collana “Puglia Storica” curata dal Centro Ricerche di Storia religiosa in Puglia: “I vescovi di Lucera – Profili biografici, araldica e gnealogia“, edito da Schena Editore, che raccoglie i contributi di Antonio Antonetti, Gianluca D’Antino, Walter di Pierro e Massimiliano Monaco (curatore del volume).

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Araldica nobiltà e genealogia nel secondo millennio

Venerdì 18 agosto, dalle ore 07.40, Canale Italia realizzerà una diretta condotta in studio da Massimo Martire in cui si parlerà di “Araldica Nobiltà e Genealogia nel secondo Millennio tra curiosità e falsi nobili”. Ospiti della trasmissione il prof. Mauro Rosati di Monteprandone (in studio) e Andrea Borella (da remoto), direttore dell’Annuario della Nobiltà italiana.

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Cena di Gala per ANIOC Massa Carrara

Sabato 16 settembre 2023, dalle ore 18, si svolgerà la Tradizionale Manifestazione con Cena di Gala dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, Delegazione Provinciale di Massa Carrara, e di Bogazzi Enzo Arte e Cultura, con Cena di Gala Sociale e Solidale dell’Accademia Internazionale Stoccafisso e Baccalà. Nell’occasione saranno presentati ufficialmente i volumi: il Catalogo d’Arte Contemporanea, Ed IV, Bogazzi Enzo Arte e Cultura; Appunti sul Cristo, di Bogazzi Enzo, Interart. Inoltre saranno consegnati numerosi premi fra cui la Gran Spilla d’Oro dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche Delegazione Provinciale di Massa Carrara, la Targa Premio Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, Delegazione Provinciale di Massa Carrara; la Targa Premio dell’Accademia Internazionale Stoccafisso e Baccalà; la Targa Premio International Award InterArt; il Diploma Anioc; la Targa Premio dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche Delegazione Provinciale di Massa Carrara.

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Benemerenze Associazione Internazionale Regina Elena

Il Comune di Bore e l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, con il patrocinio del Centro Studi Valle del Ceno, organizzano venerdì 22 settembre la Festa di San Maurizio, Patrono della Parrocchia di Pozzolo di Bore, con il seguente programma:
Ore 15,45: ritrovo presso piazzale della Canonica di Pozzolo.
– Nel borgo: in occasione del 150° anniversario della sua nascita, inaugurazione di una targa in memoria della Regina Elena, Rosa d’Oro della Cristianità.
– Interventi del Sindaco Diego Giusti, del Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, Cav. Gr. Cr. Ilario Bortolan, del Prof. Maurizio Grandi “La Regina Elena e la medicina”; relatrice la scrittrice e giornalista Dr. Cristina Siccardi.
Ore 17: Santa Messa della festa patronale in onore di San Maurizio ed in suffragio del Gen. Wladyslaw Albert Anders e di tutti i Caduti.
Al termine, il Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena,
S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, consegnerà gli attestati di civica benemerenza.

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V° Convegno dell’Aristocrazia Adriatica

E’ stato annunciato per il prossimo 21 ottobre il V° Convegno dell’Aristocrazia Adriatica, che si terrà in Sicilia per iniziativa della locale delegazione del sodalizio omonimo. Tema dell’appuntamento: “La nobiltà – tra passato, presente e futuro”.


Scheda di approfondimento
L’Ordine di Malta

Stemma di Stato SMOM

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità.
Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994.

Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno.

Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.

L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta

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Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (SMOC)

Croce costantiniana

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine equestre dinastico.

Secondo una tradizione leggendaria l’ordine fu fondato dall’imperatore Costantino il Grande nel 312 d.C., dopo la vittoriosa battaglia di ponte Milvio, che gli sarebbe stata propiziata dall’utilizzo come insegna e vessillo, del simbolo cristiano della X e della P sovrapposte (le iniziali di Cristo in greco) come da indicazione ricevuta in visione alla vigilia dello scontro armato. In conseguenza di ciò l’imperatore avrebbe affidato ai primi cavalieri il compito di ricordare l’evento e difendere il cristianesimo.

Le prime tracce documentali certe risalgono però alla fine del 1500, quando con una “breve” papa Giulio III ha riconosciuto la dignità di Gran Maestro dell’ordine ad Andrea Angelo Flavio Comneno. Il gran magistero dell’ordine passò poi ai Farnese con Francesco Farnese nel 1697. Passaggio importante fu poi quello del 1718, quando papa Clemente XI con una “bolla” ne riconobbe la natura dinastica in capo ai Farnese indicando due condizioni essenziali all’assunzione del Gran Magistero e cioè, essere discendenti dei Farnese ed essere duchi di Parma e Piacenza.

Nel 1731 morì senza eredi Antonio Farnese, ultimo duca di Parma, creando le premesse che hanno portato oggi l’ordine ad essere diviso in tre diversi rami.
Alla morte di Antonio Farnese dunque, il Gran Magistero, insieme al ducato, passò al cugino Carlo di Borbone, che sarebbe poi divenuto re di Napoli, ed infine re di Spagna con il nome di Carlo III, il quale assumendo il trono di Spagna lasciò la titolarità del ducato di Parma, ma non il gran magistero dell’ordine.
Carlo di Borbone asceso al trono di Spagna nel 1759 trasmise dunque corona di Napoli e gran magistero costantiniano al suo terzogenito Ferdinando Borbone Due Sicilie.
Il passaggio fu confermato nel 1763 da un “monitorio” di papa Clemente XIII.

Il Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio
Successivamente l’autonomia politica del Ducato di Parma fu ripristinata con l’assegnazione – da parte del Congresso di Vienna – del trono ducale a Maria Luisa d’Asburgo-Lorena (o Maria Luigia di Parma), che pur non essendo una discendente farnesiana, in quanto duchessa di Parma, ritenne di ripristinare l’Ordine Costantiniano “parmense” nel 1816.
Si crearono così due ordini omonimi.
A Maria Luisa d’Asburgo-Lorena succedettero i Borbone-Parma, che conservano il gran magistero di questo ordine costantiniano tutt’oggi, con la denominazione di “Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio”.
Lo SMOC “parmense” attualmente riconosce come Gran Maestro Sua Altezza Reale Carlo Saverio di Borbone Parma, principe di Borbone di Parma, in carica dal 2010.

Nel frattempo il gran magistero costantiniano dell’ordine trapiantato a Napoli ha continuato a godere del riconoscimento papale e ad essere tramandato all’interno della dinastia Borbone Due Sicilie sino ai nostri giorni.
Nel 1960 però si è aperta una disputa dinastico-successoria tra Alfonso Maria Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto spagnolo) e Ranieri Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto francese) che interessa sia il ruolo di Capo della Capo della Real Casa delle Due Sicilie (e dunque di Pretendente al Trono delle Due Sicilie) sia il gran magistero degli ordini dinastici del casato, fra cui l’ordine costantiniano.
Tale contenzioso ha portato ad avere due rami separati e distinti del medesimo ordine, uno genericamente indicato come “spagnolo” ed uno come “francese”.

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Spagna
Lo SMOC “spagnolo” riconosce oggi come Gran Maestro Don Pedro de Borbon y Orlean duca di Calabria, conte di Caserta, in carica dal 2015.

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Francia
Lo SMOC “francese” riconosce oggi come Gran Maestro Carlo di Borbone Due Sicilie, duca di Castro, in carica dal 2008.
Quest’ultimo ramo gode dello status consultivo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Vienna.

In tutte e tre le sue declinazioni l’Ordine Costantiniano, è riconosciuto dallo Stato Italiano come “ordine dinastico non nazionale” legittimamente conferibile, ed il suo uso sul territorio italiano è autorizzabile a domanda dal Ministero degli affari esteri.
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Scheda di approfondimento
Gli ordini cavallereschi in Italia

Ordini Cavallereschi

Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni:

1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto)
2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
3) del Sovrano Militare Ordine di Malta

Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”.
Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici.
Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno.

Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero.

Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro.
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Scheda biografica
Andrea Borella 

Andrea Borella editore dell'Annuario della Nobiltà Italiana

Fondatore della casa editrice S.A.G.I. e poi dell’ Annuario della Nobiltà Italiana Foundation Trust, ha curato l’anastatica del celebre Stemmario Cremosano, dal 1998 dirige la seconda serie dell’ “Annuario della Nobiltà Italiana” e dal 2003 ha dato vita ad una collana di repertori genealogici e nobiliari dedicati ai vari Paesi del Mondo.

Perito e consulente tecnico in araldica presso il Tribunale di Sondrio è specializzato in storia e in scienze etno-antropologiche, è stato docente di genealogia, araldica e araldica ecclesiastica presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma, è consulente per il diritto dinastico di alcuni Governi e Case sovrane ed ex sovrane nel mondo.
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Scheda biografica
Enzo Modulo Morosini

enzo modulo morosini

Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina, è nato a Padova il 25 marzo 1946.

Diploma di maturità scientifica, laurea in Filosofia presso l’Ateneo di Padova, ha un dottorato di ricerca in Psicologia Medica presso la Kensington University, un diploma magistrale in Scienze Documentarie presso l’Ateneo di Bologna ed un master in Paleografia presso il dipartimento di Lettere Antiche della Università di Padova.

Ufficiale di Artiglieria è amministratore dei beni di famiglia e curatore dell ‘Archivio Storico Nobiliare Cavalleresco “Corder Modulo Morosini” fondato in Venezia nel 1878 per volere dell’ avo, il N.H. Conte Carlo. Ideatore e redattore del ” Libro d’Oro delle Famiglie Nobili e Notabili”, Socio fondatore dello I.A.G.I (Istituto Araldico Genealogico Italiano), membro della S.I.S.A (Società Italiana Studi Araldici) di Torino, dell’Archivio Araldico Svizzero, del Centro Studi Piemontesi, della Società Studi Storici di Cuneo, Accademico Onorario in Scienze Araldiche e Genealogiche della Accademia Internazionale di Svevia e di quella Dannunziana . Cavaliere di numerosi Ordini Cavallereschi compreso quello delle Repubblica Italiana, è uno studioso di araldica e storico di Venezia, oltre che Araldo di numerose associazioni.

Ha pubblicato oltre 30 “Quaderni” di carattere storico – araldico-cavalleresco tra cui un “Manuale di Araldica” ed “Essere Cavalieri Oggi” (esauriti) arrivati entrambi alla ottava edizione.
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Scheda di approfondimento
Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.)

logo

L’Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.), anche Accademia Dinastica Universitaria dell’Ordine Militare del Santissimo Sacramento dell’Annunciazione di Nazareth della Nob. Fam. Agricola è un ente istituito nel 2022 che si dichiara “Libera Istituzione, apolitica, apartitica, che persegue finalità culturali, umanitarie e di solidarietà, favorendo ed incentivando, in ogni modo, il dialogo e lo scambio interculturale ed interreligioso tra popoli“.
 
Fondata e diretta da Christian Agricola, rappresentante dell’omonimo e storico casato, è proprietaria del marchio Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale.

Pagina Facebook istituzionale Accademia Dinastica Universitaria
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Disambigua
SCIENZE DOCUMENTARIE DELLA STORIA

Araldica
Scienza che studia gli stemmi e la loro evoluzione, sia sotto il profilo storico che tecnico, analizzandone la composizione.

Diritto nobiliare
L’insieme delle norme giuridiche che regolano il riconoscimento o l’attribuzione dello stato nobiliare e dei suoi attributi – in particolare i titoli nobiliari – da parte dell’Autorità Pubblica, i rapporti dei titolari di tale stato giuridico con l’Autorità Pubblica, tra i soggetti titolare di tale stato e con la società civile, e per estensione anche la scienza che studia questa specifica branca del diritto.

Faleristica
Disciplina dedicata alla collezione e allo studio delle onorificenze, delle medaglie e di ogni altro segno di distinzione civile o militare.

Genealogia
Scienza che si occupa di accertare e ricostruire documentalmente i legami di parentela che intercorrono tra individui di una o più famiglie.

Ordini cavallereschi
Di due tipologie: ordini religiosi caratterizzati dall’avere anche una funzione militare, oppure istituzioni di merito e distinzione creati da sovrani e entità statuali. Per estensione studio delle loro vicende storiche, dei loro ordinamenti e della loro attualità.

Vessillologia
Disciplina che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione dei vessilli e delle bandiere, analizzandone la storia, le consuetudini d’uso e le loro caratteristiche compositive. Per estensione collezionismo di vessilli e bandiere.
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Disambigua
PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI

Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori.

Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti.

Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito.

Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico.
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10 Agosto 2023
Redazione

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