L’Ordine di Malta – Architettura e temi decorativi

L’Accademia Nazionale di San Luca, promuove dal 18 al 20 maggio prossimi un convegno internazionale sul tema “L’Ordine di Malta e la Lingua d’Italia – Architettura e temi decorativi dalla Controriforma al Settecento“.

Questa tre giorni di studi e confronti ruota attorno all’Ordine di Malta quale committente e Ordine religioso, militare e nobiliare, capace di influenzare, tramite i suoi membri, cambiamenti e scelte in campo artistico, qui considerati limitatamente agli ambiti architettonico e decorativo dalla “Controriforma al Settecento”. Gli obiettivi rientrano sia in un esteso quadro di rivalutazione della committenza e del profilo artistico di alcuni membri dell’Ordine di Malta appartenenti a famiglie dell’aristocrazia italiana, sia nell’ambito degli studi sull’Ordine stesso come istituzione statuale, capace di instaurare scelte artistiche virtuose. Le figure e le opere indagate permetteranno di comprendere l’approccio all’architettura e alla decorazione viste come elemento di rappresentanza e di relazione fra luoghi, artisti e committenti legati, ognuno, dalla presenza costante di quest’ordine millenario. Un momento di riflessione sui rapporti fra la penisola italiana e l’Ordine Gerosolimitano, committente emblematico – attraverso la figura di Giovanni Battista Rezzonico, allora Gran Priore di Roma – della maggiore opera architettonica di Piranesi, la chiesa di S. Maria del Priorato e l’annessa villa sull’Aventino, si pone poi in sintonia con le celebrazioni del terzo centenario della nascita di Piranesi che si svolgono a Roma tra 2020 e 2021. Oltretutto, a dispetto della grande rilevanza, lo studio della storia dei cavalieri stessi in età moderna resta ancora alquanto incompleto: la dispersione documentaria, sia per i diversi cambi di sede, sia a seguito della soppressione degli ordini religiosi, rende difficile in molti casi la ricerca e l’identificazione delle fonti, sparse negli Archivi di Stato di tutta Europa. Dal punto di vista architettonico, le stesse indagini in situ(archeologiche e stilistiche) soffrono della mancanza di comparazione vista la diffusione territoriale del vastissimo patrimonio, che rende talvolta ardua l’identificazione di una possibile identità visiva dell’istituzione perseguita a livello europeo. L’area geografica d’indagine nel corso di queste giornate sarà limitata alla Lingua d’Italia, la più sviluppata fra le Lingue dell’Ordine (comprendendo sette Gran Priorati: Roma, Lombardia, Venezia, Pisa, Capua, Barletta e Messina) pur non essendo la più antica. Lungi pertanto dal voler essere esaustivo, ma anzi assai circoscritto negli ambiti cronologici e territoriali, questo convegno mira a rappresentare un primo tassello di un programma di possibili studi sul patrimonio dell’Ordine di Malta in età moderna, raccogliendo interventi da parte di esperti che si sono imbattuti, o si stanno misurando, in ricerche su un parterre artistico e architettonico a oggi presente come monumentum diffuso, disseminato e profondamente legato alle storie locali, ma facente capo al contempo a una più ampia chiave identitaria di fondamentale importanza per la storia europea. L’ambizione è altresì di dare vita a un progetto di ampio respiro che possa rivalutare e aggregare gli studi sin ora frammentari in questo settore, avviando una possibile rete di competenze estesa a livello internazionale.

PROGRAMMA
Prima giornata di convegno – 18 maggio 2022
Ordine di Malta: architettura e temi decorativi
>10.00 – 10.30 Registrazione partecipanti e saluti istituzionali da parte di: Accademia Nazionale di San Luca: Segretario Generale Prof. Claudio Strinati; Politecnico di Torio, Dipartimento di Architettura e
Design: Direttore Prof. Paolo Mellano; Università “G. d’Annuzio” di Chieti-Pescara, Dipartimento di Architettura: Direttore Prof. Lorenzo
Pignatti Morano di Custoza; Sovrano Militare Ordine di Malta, Conservatoria delle Raccolte d’Arte: Balì Fra John E. Critien
Malta Study Center (Hill Museum & Manuscript Library, Minnesota):
Dr. Daniel K. Gullo; Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma: Prof. Marcello Fagiolo; Centro Studi E Laboratori Tecnologici sulle Innovazioni Tecnologiche del nuovo Millennio: Dott. Ing. Alfredo Biocca
>10.30 – 11.10 Keynote speaker:
Francesco Russo (Conservatoria del Gran Magistero del Sovrano Militare Ordine di Malta): Un corpo di pietra per diverse anime. Il Convento di
Valletta e gli edifici delle Lingue

>11.10 – 11.30 Pausa caffè
Sessione I
Moderatori: Sabine Frommel, Marco Rosario Nobile
>11.30 – 11.55 Emma Maglio (Università degli Studi di Napoli
Federico II): Committenza della Lingua d’Italia a Rodi: tracce di un
patrimonio disperso

>11.55 – 12.20 Valentina Burgassi (Politecnico di Torino – École
Pratique des Hautes Études, Sorbonne) & Valeria Vanesio (Università ta’ Malta): Attraverso la lente del cavaliere italiano. Arte, architettura e circolazione libraria tra La Valletta e la Lingua d’Italia (sec. XVI-XVII)
>12.20 – 12.45 Armando Antista (Università di Palermo): Stefano Ittar e l’architettura alla fine del XVIII secolo a Malta.
>12.45 – 12.55 Discussione
>12.55 – 14.30 Pausa pranzo
Sessione II
Moderatori: Emanuel Buttigieg, Cláudia Garradas
>14.30 – 14.55 Frederica Agius (Università ta’ Malta, Faculty of Arts): Picturing History: Lionello Spada’s fresco cycle at the Grand Master’s Palace, Valletta
>14.55 – 15.20 Claude Busuttil (Università ta’ Malta, Baroque Studies): The influence of French Military Engineers on Maltese Military Architecture during the Reign of Louis XIV
>15.20 – 15.45 Christina Meli (Università ta’ Malta, Faculty of Arts): The Berninesque Impact on Regional Sculpture in Malta: the influence of the Order of St. John on the tradition of the local scalpellini
>15.45 – 15.55 Discussione
>15.55 – 16.15 Pausa caffè
>16.15 – 16.40 Iacopo Benincampi (Sapienza Università di Roma): Fra’ Giuseppe Merenda, architetto “per servicio della sua Religione” e non solo
>16.40 – 17.05 Valentina Russo (Università degli Studi di Napoli Federico II): All’ombra del Barocco. Il lungo Medioevo della chiesa di San Giovanni a Mare in Napoli
>17.05 – 17.15 Discussione
>17.15 – 18.00 Tavola rotonda. Presiede Mauro Volpiano (Politecnico di Torino). Discutono i moderatori: S. Frommel, M.R. Nobile, E. Buttigieg, C. Garradas e i curatori
Seconda giornata di convegno – 19 maggio 2022
L’Ordine di Malta tra committenza e potere
>09.30 – 10.10 Keynote speaker: Luigi Robuschi (University of Witwatersrand): La Lingua d’Italia dell’Ordine di Malta. Il caso del Gran Priorato di Venezia
Sessione III
Moderatori: Delfín Rodriguez Ruíz, Lorenzo Bartolini Salimbeni
>10.10 – 10.35 Tiziana Checchi (Abbazia Territoriale di Subiaco): L’Ordine di Malta tra XVI e XVII secolo attraverso il manoscritto del cavaliere Fra’ Obizzo Guidotti nell’Archivio Colonna: tra storia e cronaca, cultura nautica e sapienza militare, cartografia e arte del disegno
>10.35 – 11.00 Giuseppe Bonaccorso (Università di Camerino): Romano Fortunato Carapecchia tra Carlo Fontana e la famiglia Vaini: il progressivo coinvolgimento con l’Ordine di Malta
>11.00 – 11.10 Discussione
>11.10 – 11.30 Pausa caffè
>11.30 – 11.55 Federico Bulfone Gransinigh (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, LabiSAlp, Accademia di Architettura di Mendrisio, USI): Villa Palma a Terni. Committenza, architettura e processi di nobiltà nell’ordine di Malta
>11.55 – 12.20 Francesco Amendolagine Foschini (Università eCampus, Associazione Scientifica “Palazzo Cappello”): La dove dimorano i liopardi caricati della croce ottagona dell’Ordine di Malta
>12.20 – 12.45 Luigi Cacciaglia (Biblioteca Apostolica Vaticana) Baliaggio Barberini
>12.45 – 12.55 Discussione
>12.55 – 14.30 Pausa pranzo
Sessione IV
Moderatori: Donata Battilotti, Marcello Villani
>14.30 – 14.55 Stephanie C. Leone (Boston College): Cardinal Benedetto Pamphilj: Patron of the Villa del Priorato, Rome (1678-1730)
>14.55 – 15.20 Maria Celeste Cola (Sapienza Università di Roma): I Ruspoli e l’Ordine di Malta. Da Alessandro Marescotti al cardinale Bartolomeo Ruspoli
>15.20 – 15.45 Alessandro Spila (Politecnico di Torino): Il cardinale Girolamo II Colonna Gran Priore di Roma
>15.45 – 15.55 Discussione
>15.55 – 16.15 Pausa caffè
>16.15 – 16.40 Sergio Pace (Politecnico di Torino): «Les conseils de Piranesi ne leur étaient pas inutiles». Giuseppe Barberi architetto nel cantiere di Villa Malta (1769-77)
>16.40 – 17.05 Delfín Rodriguez Ruíz (Universidad Complutense de Madrid): Il cardinal Joaquin Fernández Portocarrero, Piranesi e la tomba della chiesa dell’Aventino
>17.05 – 17.15 Discussione
>17.15 – 17.40 Tavola rotonda. Presiede Fabio Mangone (Università degli Studi di Napoli Federico II). Discutono i moderatori: D. Rodriguez Ruíz, L. Bartolini Salimbeni, D. Battilotti, M. Villani ed i curatori
Terza giornata di convegno – 20 maggio 2022
Il sistema territoriale dell’Ordine di Malta
>09.30 – 10.10 Keynote speaker: Fabrizio D’Avenia (Università degli Studi di Palermo): L’Ordine di Malta tra Rivoluzione e Restaurazione: la nazionalizzazione delle commende della Lingua d’Italia
Sessione V
Moderatori: Elisabetta Molteni, Claudio Varagnoli
>10.10 – 10.35 Oronzo Brunetti (Università degli Studi di Napoli Federico II): Il baliaggio di Santo Stefano di Monopoli. Trasformazioni territoriali e interventi urbani (XV-XVIII secolo)
>10.35 – 11.00 Nicoletta Marconi (Università di Roma – Tor Vergata): Le dimore di Valletta dal Cabreo o sia descritione della Fondazione Manoel (1734): caratteri, modelli, derivazioni
>11.00 – 11.10 Discussione
>11.10 – 11.30 Pausa caffè
>11.30 – 11.55 Raffaele Giannantonio (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara): Architettura sacra degli Ospedalieri gerosolimitani nell’Abruzzo aquilano
>11.55 – 12.20 Claudio Mazzanti (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara): L’insediamento intra moenia del monastero gerosolimitano di Penne
>12.20 – 12.45 Pasquale Rossi (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa): Le architetture dei Cavalieri di Malta: tracce e presidi nel territorio campano
>12.45 – 13.10 Enrico Da Gai (architetto): «San Tommaso Commenda di Malta» a L’Aquila: fragilità di conservazione.
>13.10 – 13.30 Discussione
>13.30 – 14.30 Pausa pranzo
>15.00 – 16.00 Visita all’Aventino con la dott.ssa Valérie Guillot (SMOM). Aperta solo ai relatori

Sarà possibile assistere al convegno sia in presenza (presso la sede dell’Accademia Nazionale di San Luca in piazza dell’Accademia di San Luca 77 a Roma), che in streaming, ma in ogni caso è necessario prenotarsi prenotazioni@accademiasanluca.it

Convegno internazionale promosso da
Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design
Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara – Dipartimento di Architettura  
Malta Study Center, Hill Museum & Manuscript Library (HMML) 
Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma 
Associazione Scientifica “Palazzo Cappello”. Centro Internazionale per la Ricerca ed il Restauro degli Apparati Decorativi Barocchi e Neoclassici 
Centro di Ricerca CSELT di Torino (Centro Studi E Laboratori Tecnologici Sulle Innovazioni Tecnologiche Del Nuovo Millennio)
Accademia Nazionale di San Luca

Curatela scientifica
Federico Bulfone Gransinigh(Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, LabiSAlp-Accademia di Architettura di Mendrisio, Università della Svizzera Italiana)
Valentina Burgassi (Politecnico di Torino, École Pratique des Hautes Études Sorbonne) 
Daniel K. Gullo (Malta Study Center, Hill Museum & Manuscript Library)
Alessandro Spila (Politecnico di Torino) 

Comitato scientifico
Francesco Amendolagine Foschini (Università eCampus, Ass. Scientifica “Palazzo Cappello”)
Lorenzo Bartolini Salimbeni (già Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) 
Donata Battilotti (Università di Udine)
Mario Carlo Alberto Bevilacqua (Università degli Studi di Firenze)
Federico Bulfone Gransinigh (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, LabiSAlp-Accademia di Architettura di Mendrisio, Università della Svizzera Italiana)
Emanuel Buttigieg (Università ta’ Malta)
Valentina Burgassi (Politecnico di Torino, École Pratique des Hautes Études, Sorbonne)
Maria Celeste Cola (Sapienza Università di Roma)
Marcello Fagiolo (CSRoma, Accademia dei Lincei) 
Sabine Frommel (École Pratique des Hautes Études, Sorbonne)
Daniel K. Gullo (Malta Study Center, Hill Museum & Manuscript Library)
Fabio Mangone (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Sergio Pace (Politecnico di Torino)
Delfín Rodriguez Ruíz (Universidad Complutense de Madrid)
Marco Rosario Nobile (Università di Palermo)
Pasquale Rossi (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa)
Valentina Russo (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Alessandro Spila (Politecnico di Torino) 
Claudio Varagnoli (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara)
Marcello Villani (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara)

Con il patrocinio di
Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta (SMOM), Conservatoria delle Raccolte d’Arte
Malta Study Center. Hill Museum & Manuscript Library
Università degli Studi di Napoli Federico II – Centro Interdipartimentale di ricerca per i Beni Architettonici e Ambientali e per la Progettazione Urbana 
University of Malta – Department of History, Faculty of Arts 
University of Malta – Department Library Information & Archive Sciences, Faculty of Media & Knowledge Sciences
AISTARCH – Associazione Italiana di Storia dell’Architettura
Associazione Scientifica “Palazzo Cappello”. Centro Internazionale per la Ricerca ed il Restauro degli Apparati Decorativi Barocchi e Neoclassici
Centro di Ricerca CSELT di Torino (Centro Studi E Laboratori Tecnologici Sulle Innovazioni Tecnologiche Del Nuovo Millennio


Scheda di approfondimento
Accademia Nazionale di San Luca

“L’Accademia Nazionale di San Luca ha lo scopo di promuovere le arti e l’architettura, di onorare il merito di artisti e studiosi, eleggendoli nel Corpo accademico, di adoperarsi per la valorizzazione e la promozione delle arti e dell’architettura italiane.” [Statuto 2005, art.1]
Il primo degli Statuti, voluto da Federico Zuccari, risale al 1593 e nel corso del Seicento, l’Accademia ha assunto come simbolo l’immagine di San Luca evangelista, pittore e protettore degli artisti.
Dal 1705 l’Accademia adotta come proprio emblema un triangolo equilatero, costituito da pennello, stecca e compasso, per esprimere la pari dignità ed unità delle tre arti: pittura, scultura ed architettura, sotto l’egida del disegno, come ribadito dal motto oraziano “aequa potestas” che lo accompagna. Nei secoli l’emblema accademico, pur sostanzialmente invariato, assume forme diverse fino alla trasformazione, nel 1934, con l’adozione di un medaglione con l’immagine di San Luca che dipinge, ancora oggi simbolo dell’istituzione accademica al pari del triangolo equilatero.
Il corpo accademico è articolato secondo le tre classi di pittura, scultura ed architettura ed è costituito complessivamente da novanta Accademici Nazionali, trenta Accademici Stranieri, trentasei Accademici Cultori, ventiquattro Accademici Benemeriti.

L’Accademia di San Luca, assunto il titolo di Insigne e Pontificia nel XIX secolo, diventa dal 1872 Accademia Reale e, dal 1948, Nazionale.
Seguendo la tradizione dell’Accademia, in base a quanto ribadito anche dagli ultimi statuti, l’Istituzione promuove diverse attività culturali finalizzate alla valorizzazione delle belle arti. Nell’ambito di tali iniziative vengono curati la pubblicazione di volumi relativi all’Accademia e alla sua storia e l’allestimento di mostre negli spazi espositivi. Le opere delle collezioni accademiche (dipinti, sculture, disegni ed altro) sono restaurate e concesse in prestito in occasione di mostre nazionali ed internazionali.
Le sale accademiche sono utilizzate anche per la presentazione di libri e per lo svolgimento di conferenze e convegni. Particolare attenzione viene rivolta dall’Accademia ai giovani artisti e ai giovani studiosi mediante il conferimento di premi e borse di studio.

L’Accademia pubblica un Annuario e, ogni sei mesi, un Notiziario nel quale vengono sinteticamente illustrate le attività più recenti o di prossima realizzazione.
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Scheda di approfondimento
L’Ordine di Malta

Stemma di Stato SMOM

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità.
Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994.

Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno.

Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.

L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta

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Redazione

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