Le attività dello SMOC “francese”

14 marzo – Ringraziamento a S.A. il Principe Don Lelio Niccolò Orsini d’Aragona: S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Gran Maestro dell’Ordine Costantiniano diramazione franco-napoletana, ha manifestato “il più vivo apprezzamento e ringraziamento nei confronti di S.A. il Principe Don Lelio Niccolò Orsini d’Aragona, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia, per l’impegno profuso in questi sei anni nei quali ha ricoperto l’incarico di Delegato per Roma e Lazio dell’Ordine. Allo stesso modo il Duca di Castro esprime altresì la sua più sincera gratitudine al consiglio delegatizio che ha supportato il Principe Orsini d’Aragona in questo periodo: Conte Riccardo Langosco di Langosco dei Conti Palatini di Lomello, N.H. Don Paolo Costantino dei Principi Borghese, Presidente Massimo Barra, Generale di Divisione Francesco Diella, Avvocato Salvatore Scafetta, Onorevole Annagrazia Calabria, Dottor Fabiano Forti Bernini, Dottor Marco Rocco Massara Ferrari“.

15 marzo – A Genova ricordati l’Ambasciatore Luca Attanasio ed il Carabiniere Vittorio Jacovacci: Nell’antico santuario mariano della Basilica di Santa Maria delle Vigne, risalente al VI secolo D.C., in pieno Centro Storico di Genova, si è tenuto un incontro della Pastorale Missionaria della Diocesi di Genova, unitamente alla Società delle Missioni Africane, per commemorare l’agguato in cui, un anno fa, nella Repubblica Democratica del Congo vennero uccisi l’Ambasciatore Luca Attanasio, il Carabiniere Vittorio Jacovacci, e l’autista congolese Mustapha Milambo. Il Vescovo Ausiliare Mons. Nicolò Anselmi, nella presentazione, ha portato i saluti di S. E. l’Arcivescovo Mons. Marco Tasca, lasciando quindi la parola all’assessore Pietro Piciocchi, in rappresentanza del Sindaco di Genova, Marco Bucci, ed al Colonnello Gianluca Feroce, Comandante Provinciale dei Carabinieri, che ha delineato magistralmente la figura dell’eroico carabiniere di scorta, effettivo del 13^ Reggimento Friuli Venezia Giulia. Il Prof. Ing. Giovanni Chersola, Presidente della OdV La Collina Verde nel Mediterraneo e Delegato per la Liguria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, è stato invitato a portare una testimonianza sulla situazione sempre difficilissima, ai limiti della sopravvivenza, delle Comunità congolesi, e sugli aiuti concreti che, con grandi difficoltà anche logistiche, vengono portati alle famiglie in grande disagio, e, particolarmente alla condizione femminile ed infantile. Don Francesco di Comite, Coordinatore dell’Ufficio Missionario nella cui Commissione ha voluto fare inserire l’Ing. Chersola per la profonda conoscenza dell’ambiente e delle dinamiche sociali e culturali africane, concludendo l’incontro, ha invitato “a non scoraggiarsi mai per le difficoltà, ma ad insistere nella semina del bene, della giustizia e della solidarietà, poiché arriverà il giorno della raccolta”.

22 marzo – Raccolta fondi pro Ucraina: Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa e Gran Maestro degli Ordini Dinastici di casa Borbone delle Due Sicilie (ramo franco-napoletano), ha deciso di lanciare una raccolta fondi a favore della popolazione coinvolta, recependo le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri Italiano e nel rispetto delle priorità indicate dalle autorità ucraine. Tutti coloro che intendessero contribuire con una libera offerta, possono farlo utilizzando le seguenti coordinate bancarie: Banca INTESA, IBAN IT 61 A 03069 03315 100000005624, SWIFT: BCITITMM, intestato a ORDINE COSTANTINIANO CHARITY ONLUS, Causale: Donazione a favore della Popolazione Ucraina. I beni acquistati attraverso le donazioni pervenute verranno fatti recapitare grazie al supporto logistico fornito dal Ministero degli Affari Esteri, che permetterà di far arrivare tali aiuti nelle aree di maggior bisogno.

24 marzo – Beneficenza costantiniana dalla Calabria: La delegazione Calabria ha effettuato una importante donazione di latte, oltre 400 litri, da destinare ad una struttura di accoglienza, in modo da offrire ristoro a tutte quelle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina. La delegazione Calabria, per il tramite del Dott. Aurelio Badolati, Delegato Vicario, ha donato all’Associazione Hope&Help – Speranṭă şi Autor, operante nella Repubblica di Moldova, l’ingente quantitativo di latte. Si tratta di una prima fornitura che proseguirà grazie all’incessante lavoro delle dame e dei cavalieri costantiniani. Un gesto concreto, in un momento storico segnato da una pandemia e dalla difficile situazione internazionale, per aiutare la Repubblica di Moldova impegnata ad accogliere i profughi ucraini costretti ad abbandonare il loro martoriato Paese. Tutto questo è stato possibile grazie ai canali della Hope&Help, associazione che opera in Moldavia da poco tempo ma che già conta importanti iniziative sul territorio moldavo con l’intento di portare serenità e pace alle persone più fragili e sole. La Presidente di Hope&Help, Rodica Burlacu, ha ringraziato il Dott. Badolati e la delegazione calabrese, per questo primo aiuto: “Un sostegno importante da parte della Delegazione Calabria dell’Ordine Costantiniano che aiuterà tante famiglie. Un incoraggiamento a continuare nel nostro cammino, cercando di aiutare sempre più persone e donando sempre un sorriso in più”.

29 marzo – Le attività in Sicilia: Mercoledì 2 marzo Mons. Salvatore Grimaldi, Comm. di Grazia Ecclesiastico, ha celebrato la funzione delle Sacre Ceneri presso la Basilica della Magione, che, gremita di fedeli, ha visto la presenza di una rappresentanza di cavalieri e dame siciliani. Nell’omelia, Mons. Grimaldi ha fatto presente che la giornata delle Sacre Ceneri non è una giornata di dolore, bensì di speranza e di pace e che “il gesto delle ceneri sul capo annulla i nostri egoismi e ci proietta verso la luce pasquale”. Venerdì 4 marzo dopo la cerimonia delle Sacre Ceneri i cavalieri Salerno, Lipari e Cacioppo si sono incontrati a Castelvetrano, in provincia di Trapani, con don Rino Randazzo, presso la chiesa parrocchiale di Maria SS. Annunziata per la consegna di presidi sanitari e alimentari. Don Rino ha accolto con gioia i confratelli ai quali ha manifestato il ringraziamento per la generosa donazione dei prodotti da parte della delegazione Sicilia. Durante l’incontro, un momento di preghiera e un pensiero sono stati rivolti alla crisi umanitaria in Ucraina. Mercoledì 9 marzo si è tenuta la prima distribuzione dei presidi per i bambini da zero a tre anni del Progetto Briciole di Salute a Monreale. Sono stati donati a 25 bambini, tra cui molti neonati che sono entrati a far parte della famiglia del Progetto Briciole di Salute, pannolini, latte, pastina e omogeneizzati. Venerdì 11 marzo, la delegazione Sicilia ha partecipato alla raccolta di beni di prima necessità per aiutare i profughi in Ucraina, che sono stati consegnati presso la Chiesa di San Francesco di Ficarazzi (PA). Queste donazioni, che hanno integrato quelle già presenti, comprendevano abbigliamento per bambini, coperte, lenzuoli, indumenti di vario genere e qualche farmaco. L’11 marzo si è svolta la messa in onore della Beata Maria Cristina a Barrafrancca. Il Comm. Matteo Bertino, Cav. Balsamo Alessandro, Cav. Marco Milazzo, Cav. Claudio Fazzi, Cav. Vincenzo Graci e la Dama Giuseppina Crescimanna nonché il benemerito costantiniano Giuseppe Mastrobuono hanno partecipato alla Santa Messa, celebrata dal Cappellano dell’Ordine Don Luigi Sansone e concelebrata da Don Francesco Bondà, presidente dei Salesiani della comunità di Riesi. In tale occasione la Delegazione Sicilia ha offerto varie derrate alimentari, presidi medici e prodotti per l’igiene personale, abbigliamento e giocattoli per i bambini così da poter alleviare anche solo in parte le sofferenza patite dalla popolazione ucraina. I presidi donati per l’Ucraina sono stati consegnati ai salesiani che provvederanno a farli giungere alla popolazione afflitta dalla guerra. Sabato 19 marzo il Delegato Vicario per la Sicilia e il cav. uff. Claudio Ragusa hanno donato alla Caritas benedettina di San Martino delle Scale alcuni presidi per la prima infanzia del Progetto Briciole di Salute. Mercoledì 23 marzo le benemerite Lia Giangreco e Antonella Zito hanno distribuiti i presidi del Progetto Briciole di Salute a 25 bambini di famiglie bisognose. La donazione è avvenuta presso i locali annessi alla chiesa costantiniana di Maria SS degli Agonizzanti di Monreale. Il 24 marzo, nella sede consiliare del Comune di Monreale, si è svolto un incontro culturale nel quale è stato presentato alla Città un cortometraggio, diretto dalla regista Linda Ferrante e sponsorizzato dalla Delegazione Sicilia, volto a far conoscere la situazione in cui oggi si trovano le donne afghane dopo l’avvento del regime talebano. Alla Cerimonia hanno preso parte S. E. Rev.ma Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Priore della Sicilia, il Sindaco di Monreale, Dott. Alberto Arcidiacono, l’Assessore alla Cultura, Giovanna Ginnetto, l’assessore Luigi D’Eliseo, oltre a numerosi rappresentanti del Consiglio comunale e della Giunta comunale. Erano, altresì, presente il Capitano dei Carabinieri di Monreale Andrea Quattrocchi, il Comandante della stazione dei Carabinieri di Monreale, Maresciallo Antonio La Rocca ed il Comandante della Polizia Municipale. Sono intervenuti anche il Delegato Vicario della Sicilia, Nobile Antonio di Janni ed il Cav. Uff. Claudio Ragusa. Al termine della conferenza, intervallata da intermezzi musicali suonati da alcune studentesse del liceo di Monreale, è stato proiettato il cortometraggio curato dalla regista Linda Ferrante, interpretato dall’attore Manfredi Russo e dai bambini della scuola elementare di Monreale. Subito dopo, terminata la proiezione, S.E. Rev.ma Mons. Pennisi e il Delegato Vicario hanno consegnato una medaglia della delegazione Sicilia all’assessore Giannetto e alla regista Linda Ferrante. Venerdì 25 marzo il Delegato Vicario della delegazione Sicilia e la benemerita Lia Giangreco hanno donato alla Casa del Sorriso di Monreale pannolini e omogeneizzati per i nuovi bambini accolti nella struttura. I presidi sono stati consegnati alla signora Nicoletta, volontaria della struttura.

29 marzo – Le attività in Lombardia: Il Cav. Maurizio Mirandola, a seguito di richiesta di supporto pervenuta da parte di Giuseppe Spalenza del Gruppo Cinofili Leonessa di Brescia (associazione che collabora con l’Ordine da anni), intesa a reperire materiale necessario alla realizzazione di un centro di prima accoglienza per i profughi di guerra provenienti dall’Ucraina, unitamente alla Dama Katia Chiari, ai Cav. Stefano Villotta e Benedetto Magro, hanno reperito diverse brande, offerte da “Essere Carità Bresciana” nella persona del Sig. Coccoli, oltre a materassi, cuscini, coperte e lenzuola, donati dalla Fondazione Tanghetti e Chiari nella persona della Sig.ra Fiorella Tanghetti. Tutto il materiale acquisito è stato ritirato il 6 marzo dal Gruppo Volontari Basso Garda di Desenzano e ha consentito al Sindaco del Comune di Desenzano, su approvazione della Prefettura di Brescia, di concretizzare 25 posti letto, allocati presso l’Oratorio parrocchiale di Rivoltella (BS). Ringraziamenti sono pervenuti al nostro Ordine per la celerità con la quale è stato possibile raggiungere l’obiettivo in poco tempo. Il Cav. Daniele Gavezzoli ha acquisito e consegnato lo scorso 9 marzo circa 250 litri di latte d’avena alla Caritas parrocchiale San Vincenzo de Paoli di Cellatica in provincia di Brescia. Gli alimenti sono stati messi a disposizione delle numerose famiglie bisognose del territorio. Il Cav. Uff. di Merito Maurizio Mirandola Rappresentante per la città di Mantova , unitamente ai cav. Andrea Moretti e Giuseppe Scolaro, il 18 marzo ha partecipato alla solenne pontificale presieduta da S.E. Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, insieme al vescovo Marco Busca e ai sacerdoti della città, alla festa di Sant’Anselmo patrono della città e della diocesi. Alla cerimonia, erano presenti le massime autorità civili e militari.

4 aprile – Le attività in Campania: Un regalo come gesto d’amore per alleviare i momenti più tristi soprattutto dei bambini. Questo il senso dell’iniziativa promossa dalla delegazione campana che, mercoledì 16 febbraio , ha consegnato la ‘befana’ organizzata per le scorse attività natalizie. “E’ una befana un po’ in ritardo, a causa della pandemia che ci ha impedito di effettuare la consegna nei tempi, – dichiara il cavaliere Giancarlo Rinaldi, in rappresentanza della Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo dei Principi di Sant’Elia, delegata campana dell’Ordine – ma siamo stati felici di poter assolvere all’impegno che avevamo assunto con i piccoli ospiti della Fondazione Giuseppe Ferraro onlus. A tal proposito devo ringraziare sia i confratelli dell’Ordine sia le altre persone che hanno partecipato alla nostra raccolta fondi. Il sorriso dei più piccoli, soprattutto in periodi di difficoltà, resta per noi il miglior premio”. Un particolare ringraziamento ai Cav. Emiddio de Franciscis di Casanova, Roberto Della Rocca, Enzo de Maio, Pio Forlani, Antonio Ianniello, Mario Marino, Rosa Montella, Alessandro Pasca di Magliano, Vincenzo Triente Castaldo. Da ventotto anni la Fondazione Giuseppe Ferraro Onlus si batte per la promozione dei diritti dei minori diventando, con case di accoglienza e percorsi di affido, un vero e proprio punto di riferimento per il territorio provinciale. Al dottor Luigi Ferraro, fondatore assieme alla moglie di questa meritoria struttura, è stata infine consegnata, a nome dei cavalieri di Terra di Lavoro, una icona raffigurante San Giorgio, patrono del nostro Ordine. Lo scorso 17 marzo i Cavalieri, le Dame e i Volontari della Delegazione Napoli e Campania-Guardia d’Onore hanno ricordato con una Messa la figura del soldato napoletano. Da troppi anni i nostri giovani che difesero eroicamente e lealmente la patria napoletana sono passati nel dimenticatoio malgrado i loro sacrifici e atti di eroismo ispirati dal mirabile esempio del nostro Re Francesco II Servo di Dio, per il quale è stata avviata la causa di beatificazione. Seguendo l’esempio lasciatoci in eredità dal Servo di Dio Sua Maestà il Re Francesco II di Borbone, è stata effettuata lo scorso venerdì 18 marzo una nuova donazione di generi alimentari alla mensa del Carmine di Via Marina a Napoli. I Cavalieri Giunto e Spadafora e Galasso, volontario, della Guardia d’Onore della Delegazione di Napoli e Campania, hanno consegnato a frate Francesco, responsabile della suddetta mensa per i poveri un cospicuo quantitativo di generi alimentari tra cui pasta, salsa di pomodoro e pelati, legumi, latte a lunga conservazione, yogurt e due pacchi di indumenti per adulti e bambini. Coroncine del Santo Rosario sono state donate dagli stessi Cavalieri a frate Francesco ed al personale volontario che opera nella mensa.


Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (SMOC)

Croce costantiniana

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine equestre dinastico.

Secondo una tradizione leggendaria l’ordine fu fondato dall’imperatore Costantino il Grande nel 312 d.C., dopo la vittoriosa battaglia di ponte Milvio, che gli sarebbe stata propiziata dall’utilizzo come insegna e vessillo, del simbolo cristiano della X e della P sovrapposte (le iniziali di Cristo in greco) come da indicazione ricevuta in visione alla vigilia dello scontro armato. In conseguenza di ciò l’imperatore avrebbe affidato ai primi cavalieri il compito di ricordare l’evento e difendere il cristianesimo.

Le prime tracce documentali certe risalgono però alla fine del 1500, quando con una “breve” papa Giulio III ha riconosciuto la dignità di Gran Maestro dell’ordine ad Andrea Angelo Flavio Comneno. Il gran magistero dell’ordine passò poi ai Farnese con Francesco Farnese nel 1697. Passaggio importante fu poi quello del 1718, quando papa Clemente XI con una “bolla” ne riconobbe la natura dinastica in capo ai Farnese indicando due condizioni essenziali all’assunzione del Gran Magistero e cioè, essere discendenti dei Farnese ed essere duchi di Parma e Piacenza.

Nel 1731 morì senza eredi Antonio Farnese, ultimo duca di Parma, creando le premesse che hanno portato oggi l’ordine ad essere diviso in tre diversi rami.
Alla morte di Antonio Farnese dunque, il Gran Magistero, insieme al ducato, passò al cugino Carlo di Borbone, che sarebbe poi divenuto re di Napoli, ed infine re di Spagna con il nome di Carlo III, il quale assumendo il trono di Spagna lasciò la titolarità del ducato di Parma, ma non il gran magistero dell’ordine.
Carlo di Borbone asceso al trono di Spagna nel 1759 trasmise dunque corona di Napoli e gran magistero costantiniano al suo terzogenito Ferdinando Borbone Due Sicilie.
Il passaggio fu confermato nel 1763 da un “monitorio” di papa Clemente XIII.

Il Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio
Successivamente l’autonomia politica del Ducato di Parma fu ripristinata con l’assegnazione – da parte del Congresso di Vienna – del trono ducale a Maria Luisa d’Asburgo-Lorena (o Maria Luigia di Parma), che pur non essendo una discendente farnesiana, in quanto duchessa di Parma, ritenne di ripristinare l’Ordine Costantiniano “parmense” nel 1816.
Si crearono così due ordini omonimi.
A Maria Luisa d’Asburgo-Lorena succedettero i Borbone-Parma, che conservano il gran magistero di questo ordine costantiniano tutt’oggi, con la denominazione di “Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio”.
Lo SMOC “parmense” attualmente riconosce come Gran Maestro Sua Altezza Reale Carlo Saverio di Borbone Parma, principe di Borbone di Parma, in carica dal 2010.

Nel frattempo il gran magistero costantiniano dell’ordine trapiantato a Napoli ha continuato a godere del riconoscimento papale e ad essere tramandato all’interno della dinastia Borbone Due Sicilie sino ai nostri giorni.
Nel 1960 però si è aperta una disputa dinastico-successoria tra Alfonso Maria Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto spagnolo) e Ranieri Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto francese) che interessa sia il ruolo di Capo della Capo della Real Casa delle Due Sicilie (e dunque di Pretendente al Trono delle Due Sicilie) sia il gran magistero degli ordini dinastici del casato, fra cui l’ordine costantiniano.
Tale contenzioso ha portato ad avere due rami separati e distinti del medesimo ordine, uno genericamente indicato come “spagnolo” ed uno come “francese”.

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Spagna
Lo SMOC “spagnolo” riconosce oggi come Gran Maestro Don Pedro de Borbon y Orlean duca di Calabria, conte di Caserta, in carica dal 2015.

Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Francia
Lo SMOC “francese” riconosce oggi come Gran Maestro Carlo di Borbone Due Sicilie, duca di Castro, in carica dal 2008.
Quest’ultimo ramo gode dello status consultivo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Vienna.

In tutte e tre le sue declinazioni l’Ordine Costantiniano, è riconosciuto dallo Stato Italiano come “ordine dinastico non nazionale” legittimamente conferibile, ed il suo uso sul territorio italiano è autorizzabile a domanda dal Ministero degli affari esteri.
.

Articoli correlati: Nuovo Delegato di Roma e Lazio per lo SMOC

Decorazione dell’Ordine di San Giorgio
6 Aprile 2022
Redazione

Cerca negli articoli

Questo servizio è offerto dal Centro Studi Araldici.
Questo servizio è offerto dal Centro Studi Araldici.
Come funziona la ricerca?

Siti Collegati

  • Banner del sito di Stemmario Italiano.
  • Banner del sito del Centro Studi Araldici.
  • Banner del sito del Araldica On Line.
  • Banner del sito Creare Stemmi
  • Banner del sito Araldica TV