A Bologna un appuntamento per gli appassionati di araldica e genealogia
A Bologna vi è un piccolo gioiello. E’ la porticina di via Gerusalemme, incastonata nelle mura esterne della Basilica di Santo Stefano. Culla di storie bolognesi che fanno capo alla Compagnia dei Lombardi, la più antica istituzione felsinea.
Dal 28 aprile alle 11 e ogni domenica successiva, la Compagnia, che ha tenuto chiuse le sue porte per nove secoli, è diventata meta di visite guidate, grazie al lavoro dell’associazione Succede solo a Bologna in collaborazione con la Consulta delle Antiche Istituzioni.
Il percorso mostrato da una guida e da un milite della Compagnia stessa, parte dalla storica sede con ingresso da via Gerusalemme, arriva fino al Complesso Stefaniano che incorpora la Sala del Caporale, sede dell’istituzione ancora oggi attiva attraverso la presenza dei discendenti maschi delle famiglie, che una volta all’anno si riuniscono. Ai muri sono visibili tanti stemmi, sia delle famiglie “estinte” (quelle nelle quali si è interrotta la discedenza maschile), sia di quelle ancora presenti.
Tanti i nomi di famiglie patrizie o senatorie, esponenti dell’alta borghesia o che si sono distinte nell’ambito della scienza e dell’insegnamento, da Hercolani a Malvezzi Campeggi, da Isolani a Sassoli de Bianchi fino a Biffi, la famiglia del Cardinale, il cui ingresso con uno stemma avvenne quando lui assunse la carica ecclesiastica. Oltre ad ascoltare di rituali e convenzioni della Compagnia nata come mutuo soccorso e poi divenuta d’armi, ad ammirare le opere di Simone dei Crocifissi e di Giovanni da Modena (famoso per l’affresco di Maometto in San Petronio), s’impara anche qualcosa sul mondo affascinante dell’araldica.
Per partecipare (con una donazione di 15 euro o 10 se si è soci), prenotarsi allo 051226934 o sul sito di Succedesoloabologna.
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