Borbone delle Due Sicilie: è scontro

A seguito del comunicato datato 12 maggio 2016, diffuso dal “ramo franco-napoletano” dei Borbone delle Due Sicilie, con cui Carlo di Borbone annunciava la revisione delle norme successorie del casato, non si è fatta attendere la replica del “ramo spagnolo” del casato, che nega ogni valore all’atto di Roma del 12 mese corrente, replica che riportiamo di seguito nella sua versione italiana:

COMUNICATO

CAPO DELLA REAL CASA DELLE DUE SICILIE GRAN MAESTRO DEL SACRO MILITARE ORDINE
COSTANTINIANO DI SAN GIORGIO

Considerata la dichiarazione che mio cugino Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, ha reso lo scorso 12 Maggio, in merito alla successione della Real Casa delle Due Sicilie ed all’autorità sugli Ordini dinastici, io Pedro di Borbone delle Due Sicilie e d’Orléans, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie e Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, ho l ‘obbligo di precisare quanto segue:

A seguito della morte di mio padre S.A.R. Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone Parma, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Infante di Spagna, sono il Capo della Real Casa delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta e mio figlio Jaime è Duca di Noto.

Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, non ha la potestà di prendere nessuna decisione sulla successione della Real Casa delle Due Sicilie o su qualsiasi altra questione che sia giurisdizione del Capo della Real Casa delle Due Sicilie, di cui io sono il Capo come legittimo erede dell’ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie.

La decisione assunta da mio cugino Carlo si allontana e contravviene lo spirito di quanto concordato nello storico patto familiare di riconciliazione firmato a Napoli il
25 gennaio 2014, in cui si decise di riconoscere i titoli portati da entrambi i rami della
famiglia. Nonostante ciò io continuerò a considerare mio cugino quale Duca di Castro e le sue figlie quali duchesse di Palermo e Capri _

Mio cugino Carlo in nessun modo è in grado di modificare le regole di successione del Gran Magistero del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, di cui io sono il Gran Maestro in quanto Primogenito Farnesiano.

Mio cugino Carlo non può decidere nulla in merito agli Ordini Dinastici o gli Ordini dell’antico Regno delle Due Sicilie, dei quali sono il Capo in qualità di Capo della Real Casa.

Mi rattrista che mio cugino Carlo abbia preso questa decisione assolutamente unilaterale contravvenendo in tal modo allo spirito dell’Accordo di Napoli ed interponendo un serio ostacolo che interferisce sull’armonia e pace familiare che abbiamo sempre voluto.

L’Accordo raggiunto a Napoli nel 2014, cui ho sempre fatto onore, non ha mai riguardato la questione del Capo della Real Casa delle Due Sicilie, che io ostento, o del Gran Magistero del Sacro Militare Ordine Costantino di San Giorgio, di cui io sono il Gran Maestro.

A Madrid, il 21 Maggio 2016

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Stemma Real Casa di Borbone delle Due Sicilie

Stemma Real Casa di Borbone delle Due Sicilie

24 Maggio 2016
Redazione

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