Il Registro dei Morti di Milano
Sono stati trascritti e tradotti dal latino, a cura della storica della Statale Francesca Vaglienti, i Mortuorum Libri. Tale lavoro, costituisce solo il primo tassello di un progetto più ampio che prevede la trascrizione integrale e la pubblicazione online degli oltre 200 Registri dei Morti della città di Milano,per un totale di oltre un milione e mezzo di cittadini, compilati tra il 1452 e il 1697 e custoditi dall’Archivio di Stato.
La trascrizione dei Mortuorum Libri è molto importante perché testimonia la precoce istituzione dell’anagrafe laica, introdotta dal duca Francesco Sforza a partire dal 1450, e permette di conoscere nome e cognome degli abitanti di Milano, residenti, forestieri e stranieri, che hanno vissuto in città nei secoli passati.
La Vaglinti, insieme con Cristina Cattaneo del dipartimento di Scienze biomediche per la salute, dirige il Laboratorio storico antropologico del Sepolcreto della Cà Granda, il cui scopo è quello di contribuire al recupero e allo studio delle migliaia di resti umani conservati nelle camere sepolcrali della cripta dell’ospedale e alla trascrizione degli archivi
Per consultare l’archivio e per scoprire se si ha un antenato nella Milano quattrocentesca, si veda: Policlino di Milano
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29 Maggio 2013