Le famiglie reatine del XVII secolo
Un interessante contributo alla conoscenza ed allo studio della nobiltà e dell’araldica aretina, vengono dal volume pubblicato sul finire dello scorso anno da Matilde Fallerini per i caratteri di Amargentia. Il lavoro di Fallerini ha il pregio di fondarsi precipuamente su documenti d’archivio e testimonianze lapidee, e per questo risulta di particolare valore.
A commento della pubblicazione riportiamo quanto scritto dal professor Gianfranco Formichetti, Assessore alla Cultura di Rieti: “L’edizione di manoscritti di valore storico rappresenta un arricchimento culturale che apre la porta a interessanti scoperte. La storia è fatta di continue revisioni, che ci aggiornano e ci portano a conoscere fatti nuovi, a confermare o smentire supposizioni. Nel nostro caso, grazie alla certosina pazienza di Matilde Fallerini, abbiamo finalmente a disposizione un testo facilmente consultabile. La collazione dei manoscritti sulle famiglie nobili reatine offre agli studiosi uno strumento interessantissimo e restituisce a Romualdo Perotti De Cavalli un ruolo che solo pochi erano in grado di riconoscere. Le indagini conoscitive sui diversi manoscritti dimostrano la perizia e la passione della curatrice di quest’opera, preziosa anche per la sintetica e puntuale presentazione dei tratti essenziali della vita reatina del XVII secolo. Di rilievo i due testi riguardanti il Monastero di Santa Caterina e le Relationi et descrittioni universali et particolari del mondo di Luca di Linda e Maiolino Bisaccioni, riferite alla città di Rieti. Conclude il volume una ricca appendice di documenti iconografici, ricavata dagli stemmi collocati negli edifici della città e in opere d’arte commissionate dalle nobili famiglie reatine“.
Per visitare la pagina dedicata all’opera dall’editore
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