Stop al degrado dello stemma imperiale di Carlo V e del vicerè Don Pedro di Toledo

Torniamo a parlare di una vicenda che lo scorso anno ha interessato i cultori di araldica, soprattutto del crotonese. L’assessorato alla Cultura del Comune di Crotone ha inviato lo scorso martedì la lettera alla Sovrintendenza per chiedere l’avvio delle procedure valutative finalizzate ad un intervento conservativo dello stemma imperiale di Carlo V e del viceré Don Pedro di Toledo, per fermarne il degrado e il deterioramento. Nella lettera si evidenzia anche l’impegno da parte del Comune di Crotone di favorire interventi di valorizzazione al fine di rendere maggiormente fruibile il luogo. Ricordiamo che gli stemmi si trovano sulle Armi imperiale e vicereale, monumentale bassorilievo in pietra arenaria risalente al 1547. Le opere da novembre sono  sottoposte al vincolo da parte del Mibac che le ha definito di “notevole interesse pubblico”. Si attendeva però il decreto ufficiale che finalmente è arrivato.

Ricordiamo che il recupero dello stemma è una vittoria di Italia Nostra che, dal 2013, insieme al Gruppo Archeologico e alla società Dante Alighieri di Crotone, ha iniziato ad occuparsi del bene segnalando le sue condizioni precarie al Mibac, alla Soprintendenza e al Comune, chiedendo interventi urgenti di restauro.

Stemma farnese

Esempio di araldica lapidea: Antico stemma dei Farnese a Nepi

1 Agosto 2019
Adriana Morlacchi

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