Gli stemmi di Crotone sono di “interesse pubblico”
A Crotone gli appassionati di storia e di araldica festeggiano. Gli Stemmi imperiale e viceregnale di Carlo V e di don Pedro da Toledo sono stati riconosciuti come <di interesse pubblico> da parte del Segretariato regionale del Mibac.
Il riconoscimento è una vittoria di Italia Nostra che, dal 2013, insieme al Gruppo Archeologico e alla società Dante Alighieri di Crotone, ha iniziato ad occuparsi del bene segnalando le sue condizioni precarie al Mibac, alla Soprintendenza e al Comune, chiedendo interventi urgenti di restauro. Gli stemmi si trovano sulle Armi imperiale e vicereale, monumentale bassorilievo in pietra arenaria risalente al 1547, le cui sono condizioni precarie.
Sul sito http://www.cn24tv si legge che la segnalazione era stata poi raccolta – per parte istituzionale – dall’ex vicesindaco ed assessore alla cultura Antonella Cosentino, che il 4 maggio 2018 aveva inviato un’ulteriore sollecitazione alla Soprintendenza archeologica e ai beni monumentali e al Segretariato regionale del Mibac, affinché si emanasse la dichiarazione di interesse pubblico ponendo il vincolo allo stemma imperiale e a quello viceregnale.
Nel frattempo Italia Nostra e Gak hanno continuato a tenere alta l’attenzione attraverso articoli, petizioni, incontri con studenti e con la cittadinanza, nonché una mostra fotografica.
Dopo l’inserimento degli Stemmi nella lista rossa di Italia Nostra come bene culturale fortemente a rischio, dovrebbe essere più facile programmare l’intervento di restauro conservativo.
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