Cerimonia di Vestizione Cavalleresca dell’Ordine dei Santi Contardo e Giuliano l’Ospitaliere

La Cittadina di Broni in provincia di Pavia quest’anno (2016) in coincidenza con l’Anno Santo Straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, si è ritrovata a celebrare l’anno Giubilare per l’ottocentesimo anniversario della nascita del Santo Patrono San Contardo d’Este.

Contardo (1216- 1249) muore a Broni all’età di 33 anni . Lascia i fasti della Famiglia d’Este per abbracciare la vita, non certo facile del Pellegrino. S’incammina sulla Via Francigena per raggiungere Santiago de Compostela e poi, in seguito, Gerusalemme, deciso com’è a prendere i Voti monastici e dedicare la Sua Vita all’unico vero Signore, Principe, Duca, Marchese o Nobile che Egli conosca, Nostro Signore Gesù Cristo. Il Suo cammino però si ferma a Broni, dove appunto spirerà nel 1249 e dove a seguito di prodigiosi eventi, verrà dalla popolazione del posto tenuto in grande considerazione devozionale e negli anni immediatamente dopo la sua morte, verrà proclamato Santo da Papa Paolo V e arricchito di indulgenze da Papa Urbano VIII.

La Cittadinanza di Broni è legatissima a San Contardo, non solo devozionalmente ma lo considera un Bronese, una presenza ancora viva in mezzo a loro e vicino a loro, forse anche per il fatto che le spoglie del Santo, riposano in una elegante Urna a vista della metà del 1500 (scuola di intaglio Milanese).

Il Capo di Nome e d’Arme della Serenissima Ducale Casa d’Este Orioles ha voluto rendere omaggio al Santo di Famiglia con la ferrea volontà di Celebrare la solenne Cerimonia d’Investitura dell’Ordine dei Santi Contardo e Giuliano l’Ospitaliere, Sodalizio di Collazione della Famiglia d’Este Orioles, fondato nel 1860 da Don Antonino II d’Este Orioles ascendente diretto dell’attuale Gran Maestro, nella Basilica Minore di San Pietro Apostolo in Broni, luogo Sacro e di Culto dove sono custodite le Spoglie Mortali di San Contardo.

Immediata e spontanea la risposta a questo desiderio, da parte dei Cappellani Titolari della Basilica, Mons. Mario Bonati, Vicario Generale della Diocesi di Tortona (il quale ci perdonerà per il titolo di Monsignore, poiché ama farsi chiamare Don Mario) e il giovanissimo Don Luca Zambianchi, entrambi membri dell’Ordine con il Rango e la Dignità di Grande Ufficiale d’Onore, concesso motu proprio dal Gran Maestro. Trovarsi davanti all’Urna contenente le spoglie del Santo Estense, rappresenta un emozione unica e si ha la sensazione di essere pervasi da un alito di Spiritualità antica, di altri tempi. Quella spiritualità che forse la frenetica vita dei giorni nostri e il quotidiano vivere nelle grandi o piccole città ci hanno fatto dimenticare.

Il 30 Settembre e il 1 Ottobre u.s. hanno visto però la Basilica Minore di Broni e San Contardo accogliere da varie parti d’Italia e perfino dal Regno Unito, la presenza di oltre settanta pellegrini che si sono recati al cospetto e all’Urna del PELLEGRINO DELL’ASSOLUTO!!! Il Desiderio del Gran Maestro, Don Antonino V si è realizzato. Contribuire alla divulgazione del Culto di San Contardo ha con il sicuro aiuto sovrannaturale del Santo Estense avuto il giusto riscontro. Dei presenti, 23 Investendi, tra Cavalieri, Dame e Dignitari dell’Ordine dedicato e posto sotto la Protezione dei Santi Contardo e Giuliano, così lontani fisicamente e geograficamente ma così vicini nell’amore verso Dio e il prossimo.

Suggestiva la veglia delle Armi, che ha visto sulle letture dell’Apostolo Paolo (sulla Carità) un crescendo di emozioni spirituali e devozionali, momento di preghiera e di incontro celebrato dal Cappellano Magistrale il Rev.mo Mons. Luigi Domenico Francesco Casolini di Sersale, Preside del Capitolo della Cattedrale di Tivoli e Monsignore Presidente dell’Associazione di Diritto Canonico Cavalieri di San Silvestro, nonché Titolare della Chiesa Monumentale di San Silvestro in Tivoli e insignito di Altissime Dignità Cavalleresche dei più prestigiosi Ordini Dinastici e di Collazione e Sub Collazione Pontificia, coadiuvato dal Luogotenente del Centro Italia il Marchese Fabrio Mechi Barone di Salle e il Gran Cancelliere dell’Ordine S.E. il Conte Massimiliano Pulvano Guelfi.

Il pomeriggio del sabato (1° ottobre) il momento clou della Cerimonia. 23 investendi ricevono l’elevazione alla Dignità e al Rango di Cavaliere, Dama d’Onore, Cavaliere Ufficiale, Commendatore, Dama di Commenda, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce.

Suggestiva e piena di emozioni la Cerimonia Religiosa officiata dal Cappellano Magistrale Mons. Luigi Domenico Francesco Casolini Marchese di Sersale e Duca di Rocca San Marco e con i concelebranti Don Mario Bonati e Mons. Giulio Ettore Dellavite segretario Generale della Curia di Bergamo anch’egli investendo nel rango e nella Dignità di Commendatore e designato alla Cappellania della Luogotenenza del Nord Italia.

Cerimonia, curata nei minimi dettagli e nel perfetto cerimoniale del Rito, da parte del Barone Franceco Bitonti, Commendatore dell’Ordine e Cerimoniere di Casa d’Este Orioles, nonché Gran Cerimoniere dell’Ordine.

Momenti di vera unità e fratellanza, hanno sugellato il giuramento del Cavaliere/Dama, tanti i nomi illustri che hanno abbracciato gli Ideali dell’Ordine, tra le dame Donna Sara Iannone presidente dell’Associazione l’Alba del Terzo Millenio, la Dott.ssa Daniela Senepa Gioralista d’inchiesta RAI. Tra i Cavalieri il Conte Vandelli Bulgarelli di antica Nobilità Estense, il Barone Scaravelli, il Barone Adri Cesaroni, il Conte Luca Memmo, gli imprenditori Mario Apicella, Pasquale Nocerio, Renzo Tonello, Antonio Mazza, Bogdan Marcu, il Presidente della Cooperfin Marco Limoncelli, il Conte Enzo Modulo Morosini, il Magnifico Rettore ISFOA nonché editore di Golf People Magazine Stefano Masullo, il Cardiologo Vincenzo Mallamaci, il Cavaliere Giuseppe Giudici, il caro Cav. Claudio Nirchi, l’Avvocato Riccardo Preti, La Signora Angela Massa e il Marito Andrew Gardner (entrambi arrivati dal Regno Unito) il Conte Enzo Manzo. Particolarmente commovente la consegna delle Benemerenze al Gonfalone del Comune di Broni (presente con il Vice Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici) scortato dal Comandante della Polizia Locale e da due Agenti, al Sacrestano della Basilica per il servizio reso in 49 anni alla Chiesa e il conferimento dei Motu Proprio all’Arch. Angela Ferraresi (professionista impegnato non solo in parrocchia, ma anche curatore del restauro dell’Arca cinquecentesca che custodisce le spoglie del Santo) e al Conte Matteo Tentore di Espadilla.

Ci piace riportare di seguito l’elenco completo dei Cavalieri e delle Dame Investende e le motivazioni delle Benemerenze e di Motu Proprio.

Da questa Cancelleria un sentito ringraziamento per l’Ospitalità e la Cordialità con cui la Comunità di Broni ha accolto e coronato con la loro presenza la Cerimonia Religiosa e il Rito di Investitura.

Dott. Pasquale Nocerino;
Dott. Nob. Renzo Tonello;
Conte Dott. Luca Memmo
Barone Avv. Gaetano Scaravelli;
Sig. Claudio Nirchi;
Sig. Simone Gambini;
Mr. Andrew Gardner
N.D. Dott.ssa Sara Iannone
Mrs. Angela Massa
Sig. Antonio Mazza
Conte Dott. Paolo Vandelli Bulgarelli
Dott. Mario Apicella
Barone Prof. Dott. Vincenzo Mallamaci
Avv. Riccardo Preti
Prof. Dott. Stefano Masullo
Conte Dott. Enzo Modulo Morosini
Dott. Giuseppe Fabio Marcello Giudici
Rev.mo Mons. Giulio Dellavite
Dott. Marco Limoncelli
Dott.ssa Daniela Senepa (dei Baroni)
Barone Dott. Adri Cesaroni
Sig. Bogdan Marcu
Conte Dott. Enzo Manzo

Motivazioni per la Concessione della Benemerenza:

Alla Comunità e alla Cittadinanza per la Devozione al Santo Contardo, al Confalone del Comune di Broni.

Al Sig. Aldo Pettenati, per la dedizione al Lavoro di Sacrestano della Basilica, lavoro svolto con Dedizione e Fede e con particolare Devozione al Santo Contardo.

Motivazioni per la Concessione del Motu Proprio:

Alla Dott.ssa Architetto Angela Ferraresi, la quale ha dedicato e dedica le Sue qualità professionali e intellettuali alla Vita e alla Storia del Santo Contardo.

Al Conte Matteo Tentore di Espadilla, poiché con il Suo impegno ha reso possibile la realizzazione di questa Cerimonia. Momento questo che rimarrà sicuramente nella Storia della Famiglia e dell’Ordine.

Un Grazie Particolare a tutti i Confratelli che si sono recati a Broni per le celebrazioni del 30 settembre e del 1° ottobre.

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Emblema dell’OSSCG

13 Ottobre 2016
Comunicato Stampa

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