Un nuovo canale multimediale per l’Annuario della Nobiltà Italiana

Dai primi giorni di gennaio 2016, la casa editrice SAGI ha un proprio canale sulla piattaforma di Youtube dedicato all’Annuario della Nobiltà Italiana a e alle attività della Redazione (conferenze, convegni, iniziative, presentazioni), canale che – comunica l’editore – “totalizza ogni giorno moltissime visualizzazioni, anche dall’estero e, persino, dalla lontana Nuova Zelanda“.

Il canale Youtube raccoglie video, ed altre risorse multimediali, relative all’Annuario della Nobiltà Italiana, in aggiornamento settimanale.

Ad oggi sono stati caricati i video relativi a varie edizioni ed a varie aree tematiche araldiche relative all’Annuario e alle edizioni passate e future.

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VIDEO DI PRESENTAZIONE DELL’ANNUARIO DELLA NOBILTA’:

XXX^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana

Video relativo alla XXX^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana (dicembre 2006) e della giornata di presentazione dei volumi tenutasi a Torino il 10 dicembre 2007 alla presenza di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca di Savoia e dell’allora presidente del Consiglio Regionale avv. Davide Gariglio. Si tratta dell’edizione commemorativa di questo periodico, fondato nel 1878, che raccoglie informazioni storiche e genealogiche sui casati italiani, con prefazione di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia, Capo della Real Casa. In tre volumi in cofanetto, 6200 pagine.

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XXXI^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana

La XXXI^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana edizione (2010) è la monumentale edizione del periodico fondato nel 1878 che raccoglie informazioni storiche e genealogiche su 48.000 casati italiani,con prefazione di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia, Capo della Real Casa. La XXXI^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana, che è stata presentata in concomitanza con i 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si compone di quattro volumi, completi di indice generale dell’opera, suddivisi in cinque parti che sono visibili nel video: 1-Famiglie già Sovrane negli Antichi Stati Italiani e Real Casa d’Italia. 2-Famiglie nobili iscritte negli elenchi ufficiali del Regno d’Italia. 3-Famiglie con titoli pontifici concessi dopo il 1870. Famiglie nobili accolte nel Sovrano Militare Ordine di Malta. Famiglie nobilitate da S.M. Re Umberto II dopo il 1947 o che hanno ottenuto Provvedimenti nobiliari dal Corpo della Nobiltà Italiana. Famiglie accolte in Ordini Cavallereschi nobilitanti o con prove di nobiltà. 4-Famiglie con nobiltà generosa non riconosciute dal Regno d’Italia e non comprese nelle parti precedenti.Famiglie create nobili, titolate o patrizie dalla Repubblica di San Marino. 5-Famiglie in antico possesso di stemma o con vita more nobilium.

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XXXI^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana in inglese

Video in inglese della XXXI^ edizione (2010): the thirty-first edition of the “Annuario della Nobiltà Italiana” (Yearbook of the Italian Nobility) is the monumental edition of this books series, founded during the year 1878, by Giovan Battista di Crollalanza, the greatest italian genealogist. This edition is the essential reference about the Italian aristocracy and is the only up-to-date printed reference guide to the all Italian titled families, published in the late 2010 year. This edition collects historical and genealogical datas of (about) 48,000 Italian families and have the preface of H.R.H. Prince Amedeo of Savoy, Head of the Royal House of Italy. The XXXI^ edition of Italian’s most prestigious genealogical reference work, which has mapped the ancestries of the Italian aristocracy for over three centuries, was published late December 2010. Annuario della Nobiltà Italiana, XXXI^ edition 2010, four volumes into a red canvas slipcase, 8600 pages, A4 size, 23 kg, is the essential reference to the Italian aristocracy. It contains the genealogical details of most large part of italian princes, dukes, marquess, viscounts, earls, barons, ereditary knights, nobles untitled, and patricians of the various cities. Over 14.000 coat of arms in black and white.

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XXXII^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana

Video di presentazione della XXXII^ edizione (2014): 2506 pagine in bianco e nero, più 120 tavole a colori, numero volumi: 1 in cofanetto di tela, formato pagina: 21 x 29,5 cm, peso: 7 kg, Editore: S.A.G.I.; Prima Edizione (dicembre 2014), XXXII^ edizione.

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XXXIII^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana

Annuario della Nobiltà Italiana, 2015-2017, XXXIII^ edizione, 2000 pagine in bianco e nero, più 100 tavole a colori, numero volumi: 1 in cofanetto di tela, formato pagina: 21 x 29,5 cm, peso: 7 kg, Editore: S.A.G.I.; Prima Edizione (pubblicazione prevista novembre 2016), XXXIII edizione.

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VIDEO TEMATICI:

Stemmi della Real Casa di Savoia e Fanfara Reale

Gli stemmi riprodotti sono tratti dalla XXXII^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana (dicembre 2014) come da Decreto Reale di S.A.R. Amedeo di Savoia, Duca di Savoia, del 24 novembre 2013. Gli stemmi sono stati delineati a cura di Andrea Borella, direttore dell’Annuario della Nobiltà Italiana. La colonna sonora è costituita dalla Fanfara Reale e dalla Marcia Reale d’Ordinanza, conosciuta semplicemente come Marcia Reale. Fu l’inno nazionale del Regno d’Italia dall’unificazione del Paese, avvenuta nel 1861, fino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Venne composta come marcia da parata nel 1831 o nel 1834 dal torinese Giuseppe Gabetti. Essendo la Marcia Reale una composizione esclusivamente strumentale, non ne esiste un testo ufficiale. Dopo l’unità d’Italia, quando il brano divenne inno nazionale, si cercò di darle delle parole, ma la particolarità della musica, che la rende poco adatta al canto, per decenni rese difficile qualsiasi applicazione di testo. Nel video si vedono anche le immagini dello spartito. Sono tuttavia presenti alcuni testi non ufficiali, spesso di attribuzione incerta, che accompagnarono in numerose occasioni l’esecuzione dell’inno. Uno dei più diffusi è il seguente:
Fanfara:
Evviva il Re! Evviva il Re! Evviva il Re!
Chinate, oh reggimenti, le Bandiere al nostro Re,
la gloria e la fortuna dell’Italia con Lui è.
Chinate, oh reggimenti, le Bandiere al nostro Re,
bei fanti di Savoia gridate «Evviva il Re!».
Marcia:
Viva il Re! Viva il Re! Viva il Re!
Le trombe liete squillano.
Viva il Re! Viva il Re! Viva il Re!
Con esse i canti echeggiano.
Rullano i tamburi e le trombe squillano, squillano.
Cantici di gloria eleviamo con gioia e fervor.
Tutta l’Italia spera in te,
l’Italia crede in te,
segnal di nostra stirpe e libertà, e libertà!
Quando i nemici agognino
i nostri campi floridi
dove gli eroi pugnarono
nella trascorsa età
finché duri l’amor di Patria fervido
finché regni la nostra civiltà.
L’Alpe d’Italia libera
del bel parlare angelico
piede d’odiato barbaro
giammai calpesterà
finché duri l’amor di Patria fervido
finché regni la nostra civiltà.
Come falange unanime
i figli della Patria
si copriran di gloria
gridando «Viva il Re!»
Viva il Re!

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Stemmi della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e inno al Re delle Due Sicilie

L’Inno al Re del Regno delle Due Sicilie, composto dal grande musicista tarantino Giovanni Paisiello (Taranto, 9 maggio 1740 – Napoli, 5 giugno 1816), è qui corredato degli stemmi della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie. Gli stemmi, alcuni, per quanto noto, prima di oggi inediti su testi a stampa, sono tratti dalla XXXII^ (2014) e XXXIII^ (2016) edizione (quest’ultima in corso di preparazione) dell’Annuario della Nobiltà Italiana. I disegni degli stemmi sono a cura di Andrea Borella, direttore dell’Annuario della Nobiltà Italiana. L’Inno al Re era l’inno nazionale del Regno delle Due Sicilie, scritto e musicato da Giovanni Paisiello su commissione di Ferdinando I delle Due Sicilie nel 1787, che venne adottato nel 1816. Non si sa con certezza quale fosse il testo esatto che nel tempo subì diverse modifiche, ma venne ritrovata una partitura che conteneva anche il testo dell’inno datata tra il 1835 e il 1840. Il nome inserito nel testo, cambiava ogni volta che veniva incoronato un nuovo sovrano. Questa riportata è la prima versione dell’inno, dove “Fernando” fa riferimento al regno di Ferdinando I delle Due Sicilie. La seconda strofa fa intendere che l’inno deve essere stato composto prima della formazione del Regno delle Due Sicilie (1816), quando i due regni (serbi al duplice trono) erano separati in Regno di Napoli e Regno di Sicilia. La partitura prevede l’esecuzione con due parti di canto: soprano e basso, mentre gli strumenti utilizzati sono: flauti, clarinetti in do, oboi, corni in fa, trombe in do, fagotto e serpentone. (notizie tratte da wikipedia)
Testo:
Iddio conservi il Re
per lunga e lunga età
come nel cor ci sta
viva Fernando il Re!
Iddio lo serbi al duplice
trono dei Padri suoi
Iddio lo serbi a noi!
viva Fernando il Re!

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Stemmi della Real Casa di Borbone Parma, Marcia Reale della Real Casa di Borbone Parma ed Inno del Ducato di Parma, Piacenza e Stati Annessi

Gli stemmi sono tratti dal Decreto del 29 novembre 2013 a firma di S.A.R. il Principe Carlo Saverio di Borbone Parma, Duca di Parma, Piacenza e Stati Annessi, pubblicato sulla XXXII^ edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana (dicembre 2014). Gli stemmi sono a cura di Andrea Borella, direttore dello stesso Annuario della Nobiltà Italiana. La MARCIA REALE della Casa di Borbone Parma è strutturata in due parti di cui la prima (Granatiera) funge da preludio alla Marcia Reale vera e propria. I Ducati di Parma e Piacenza utilizzavano questa marcia, (che era Marcia propria della Casa Reale di Borbone Parma) come inno dello Stato. L’esecuzione avvenne venerdì 26 settembre 2014 alle ore 17.30 nella sala degli Arazzi del Collegio Alberoni in Piacenza, dopo un concerto degli studenti del Conservatorio G. Nicolini di Piacenza, alla presenza di S.A.R. il Duca di Parma e Piacenza e delle LL.AA.RR. il Principi e le Principesse della Real Casa.

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NUOVI VIDEO:

Dal Club Annobit apprendiamo che è in preparazione un nuovo video sull’araldica e il diritto dinastico della I.R. Casa Asburgo Lorena (linea Imperiale d’Austria e linee già sovrane nel Granducato di Toscana e nel Ducato di Modena), corredato da stemmi, estratti di libri e saggi, ritratti e didascalie quale anticipazione di ciò che verrà pubblicato nella prossima edizione dell’Annuario della Nobiltà Italiana mentre il video verrà caricato nei prossimi giorni sul consueto indirizzo della piattaforma youtube.
Sono altresì in lavorazione altri due video: uno dedicato alla storia dell’Annuario della Nobiltà Italiana, dalla fondazione (1878) ad oggi (2016), ed altro video dedicato al Carnet d’adresses mondaines – Italy high life, nuova pubblicazione periodica curata dalla S.A.G.I., che verranno caricati, sempre nei prossimi giorni, sul canale youtube dell’Annuario della Nobiltà Italiana.

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UN NUOVO CANALE:

La casa editrice dell’Annuario della Nobiltà Italiana, S.A.G.I. cura anche di altro canale youtube ove vengono pubblicati i video delle giornate di presentazione delle varie edizioni dell’Annuario della Nobiltà Italiana. S.A.G.I. Casa Editrice

Guarda il canale YouTube Annuario della Nobiltà Italiana

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Cofanetto dell’Annuario della Nobiltà Italiana

23 Febbraio 2016
Redazione

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