Consegnate le decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia

E’ stato celebrato lo scorso 4 novembre nel Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate con la consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia conferite nell’anno 2015.
Nel corso della cerimonia ha preso la parola il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, Cancelliere dell’OMI. E’ quindi intervenuto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha poi consegnato le decorazioni agli insigniti: Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli; Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra; Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina; Generale di Brigata Massimo Mingiardi; Colonnello Lorenzo Carmine Antonio Cucciniello; Colonnello Stefano Iasson; Capitano di Corvetta Alessandro Nalesso.
Erano presenti la Vice Presidente del Senato della Repubblica, Valeria Fedeli, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Simone Baldelli, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e autorità civili e militari.

Di seguito le motivazioni delle decorazioni:

Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli – Croce di “Grande Ufficiale” dell’Ordine Militare d’Italia – Capo di Stato Maggiore della Difesa, durante il proprio mandato, ha guidato le Forze Armate con lungimirante visione strategico-militare ed energico impulso interforze. In qualità di “Comandante Operativo”, ha saputo guidare gli uomini e le donne impegnati in diversi Teatri Operativi, fra i quali l’Afghanistan, la Libia, il Libano, il Kosovo, la Bosnia, il Corno d’Africa, ed in modo particolare nella condotta dell’operazione “Mare Nostrum” nel Mar Mediterraneo, tutti caratterizzati da complesse e rischiose attività operative e logistiche. Le straordinarie doti umane, la concretezza nell’approccio dei problemi, la ferma tenacia, il genuino entusiasmo, la consolidata perizia militare e la spiccata capacità di individuare le soluzioni più efficaci per il Paese e per le Forze Armate gli hanno meritato l’apprezzamento della comunità nazionale ed internazionale. Esemplare figura di Ammiraglio e Comandante che ha rappresentato in maniera impeccabile l’Italia all’estero, contribuendo significativamente ad accrescere il lustro ed il prestigio delle Forze Armate. Chiaro esempio di integra dedizione al dovere ed al servizio della Patria.(Roma, 31 gennaio 2013 – 27 febbraio 2015)

Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra – Croce di “Ufficiale” dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante delle unità militari e Capo della missione United Nation Interim Force In Lebanon ha guidato con valore, costante abnegazione, grande perizia e determinazione il complesso e articolato contingente multinazionale, conseguendo obiettivi di primaria importanza per le Nazioni Unite. In un contesto caratterizzato da profonda instabilità interetnica, ha favorito una sinergica integrazione delle componenti militari e civili, nazionali e internazionali, assicurando, con un approccio innovativo e costruttivo, le condizioni necessarie allo sviluppo del processo di stabilizzazione dell’area di operazioni. Ufficiale Generale, dotato di innate capacità diplomatiche, di elevate qualità morali e carismatica azione di comando, ha riscosso il plauso delle Autorità di vertice delle Nazioni Unite e della Comunità Internazionale, contribuendo ad accrescere il lustro delle Forze Armate ed il prestigio dell’Italia in ambito internazionale. (Naqoura (Libano), gennaio 2012 – luglio 2014)

Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante della Kosovo Force (KFOR), nell’ambito dell’operazione “Joint Enterprise” in Kosovo, ha messo in luce straordinarie doti di comando. Sorretto da una consolidata esperienza di pianificazione di difficili operazioni militari interalleate e multinazionali, ha gestito con grande capacità decisionale e alto senso del dovere la delicata fase di rimodulazione della KFOR. Nell’assolvimento dei suoi compiti ha dimostrato di saper cogliere l’importanza del mandato assegnatogli, enfatizzando, in maniera sagace, accorta ed unanimemente apprezzata, i valori del dialogo e della riconciliazione. In uno scenario operativo ed ambientale estremamente dinamico e caratterizzato da forti tensioni etniche e latenti rischi di ordine pubblico, si è costantemente esposto in prima persona, per tradurre i compiti ricevuti in azioni di eccezionale efficacia. Limpida ed esemplare figura di Comandante che, grazie all’incondizionata dedizione al servizio e alla straordinaria professionalità, contribuiva sensibilmente a elevare l’immagine dell’Italia e delle sue Forze Armate in un contesto internazionale di elevata visibilità e delicatezza.(Pristina (Kosovo), settembre 2013 – settembre 2014)

Generale di Brigata Massimo Mingiardi – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Già Comandante di unità militari a vari livelli in numerosi Teatri Operativi e più recentemente Mission Commander della EUTM Somalia ha guidato con valore, sprezzo del pericolo e grande perizia tutti i reparti posti sotto il suo comando nelle principali operazioni svolte dall’Italia in territori ostili e soggetti a costante minaccia anche terroristica, portando brillantemente a compimento tutti i compiti assegnati. Esempio di nobili virtù militari e di straordinario carisma, con la sua limpida e coerente azione di comando ha rappresentato in modo degno la Nazione in tutti i contesti nei quali si è trovato ad operare, consolidando il prestigio delle Forze Armate italiane e riscuotendo l’apprezzamento delle istituzioni nazionali ed internazionali. (Territorio estero e nazionale, 1992-2015)

Colonnello Lorenzo Carmine Antonio Cucciniello- Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante del “Mentoring Advising Training Element” e del contingente nazionale in Somalia ha operato con straordinaria professionalità e concretezza, guidando con spiccato valore, costante abnegazione e grande perizia le unità poste alle sue dipendenze al fine di concorrere alla costituzione di forze di sicurezza somale, in linea con gli obiettivi politico-militari fissati dall’Unione Europea. Dotato di naturale diplomazia, esprimeva una lungimirante ed intelligente azione di comando in un ambiente caratterizzato da costanti disordini sociali. In particolare, garantiva la necessaria consulenza a livello politico-strategico ai vertici della Difesa somala, riscontrando l’apprezzamento delle Autorità politiche europee e locali. Ufficiale superiore di indiscusso valore ed esemplare professionalità, ha dato prova di elevatissime capacità, contribuendo, in un difficile contesto operativo, ad accrescere il lustro e il prestigio delle Forze Armate e della Nazione. (Mogadiscio (Somalia) 15 settembre 2013 – 16 marzo 2014)

Colonnello Stefano Iasson – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Ufficiale superiore dell’Arma dei Carabinieri impiegato in numerose missioni per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, evidenziava eccezionali capacità di comando offrendo prestazioni di elevatissimo contenuto. In particolare, si distingueva per il valore, la perizia e l’alto senso di responsabilità dimostrati nell’ambito della NATO Training Mission in Afghanistan, individuando soluzioni di straordinaria efficacia per l’addestramento e la qualificazione delle milizie locali nel contrasto al terrorismo e nel ripristino dell’ordine e della legalità. Con la sua intelligente e dinamica azione, improntata all’equilibrio anche in contesti particolarmente rischiosi e contraddistinti da intensa conflittualità, ha guidato i propri reparti nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ha così contribuito ad esaltare in ambito internazionale il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate.(Territorio estero, 1998-2011)

Capitano di Corvetta Alessandro Nalesso – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Al comando del sommergibile Scirè, ha condotto prolungate e impegnative missioni di sorveglianza nel Mediterraneo che, grazie ad una efficace azione di comando, contraddistinta da eccezionale perizia, professionalità, determinazione ed ardimento, si sono concluse con il conseguimento di risultati di elevatissimo livello che hanno significativamente contribuito all’aggiornamento e all’arricchimento del quadro informativo in aree di rilevante interesse per la difesa italiana. Esemplare figura di Comandante che ha esaltato l’importanza ed il prestigio della componente sommergibili e della Marina Militare. (Mar Mediterraneo, aprile 2013 – dicembre 2014)

6 Novembre 2015
Redazione

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