Cognomi di Romagna

A molti è capitato, almeno una volta nella vita, di chiedersi quale fosse l’origine del proprio cognome. Una curiosità più che normale, ma che non è sempre così semplice soddisfare.

Non è raro che i cognomi derivino da termini del dialetto locale che si riferivano alle attività svolte da una determinata famiglia. Ma la ricerca scientifica deve basarsi su dati certi ed allora ci si trova a barcamenarsi tra le scartoffie degli archivi ecclesiastici nei quali, a partire dal 1563, dopo il Concilio di Trento, si cominciarono a registrare battesimi, matrimoni e morti degli abitanti locali. Tuttavia, ci vollero quasi 300 anni per arrivare, con il Regno d’Italia, all’istituzione dei registri di stato civile nei vari comuni.

Difficoltà, queste, che emergono nel libro di Tiziano Costa, “Cognomi di Romagna – 1624 storie“: l’autore, partendo da una ricerca condotta a carattere personale, ricostruisce la storia dei cognomi romagnoli raccontandone le storie più o meno nobili, passando da capitani, eroi e patrioti a gente comune e qualche brigante.

Uno spaccato di storia istruttivo e divertente da leggere, che può essere un utile spunto per chi desideri avventurarsi alla ricerca delle origini del proprio cognome. 

Leggi anche: Seconda edizione della Festa del Cognome

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La copertina del libro

21 Giugno 2013
Raffaello Michelotti

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