Lo stemma del cardinale camerlengo
Il tema di questo mese della rubrica “L’angolo dell’araldista” pubblicata da il “Giornale della Numismatica” (un po’ sorpassato dagli eventi) è inerente alla numismatica vaticana corrente, ha per titolo “Sede Vacante 2013: lo stemma del cardinale camerlengo”, e concerne le monete fatte coniare dalla Città del Vaticano per celebrare il breve periodo di Sede Vacante intercorso fra l’abdicazione di Benedetto XVI e l’elezione di Francesco.
É noto che questi periodi di interregno vengono affidati, per il disbrigo delle faccende correnti, a un cardinale appositamente indicato dal pontefice e che viene indicato con l’appellativo di camerlengo.
Nel 2007, dopo la rinuncia del precedente camerlengo Eduiardo Martinez Somalo, papa Ratzinger scelse a questo scopo il cardinal Tarcisio Bertone il quale, pertanto, dal 28 febbraio al 13 marzo 2013, ha potuto esercitare la prestigiosa carica.
Fra i vari risvolti di tale ruolo, vi è anche la consolidata e secolare tradizione di far coniare monete per commemorare questi speciali periodi di governo della Cattedra di Pietro: una tradizione che il cardinal Bertone ha pienamente assecondato, facendo predisporre tre monete da 2, 5 e 10 euro (le ultime rispettivamente in argento e in oro) sulle quali compare il proprio stemma.
La breve durata del conclave dal quale è uscito pontefice l’italo-argentino cardinale Bergoglio, unita alla spiccata e umanissima personalità del nuovo papa, hanno subito fatto diventare storia quella che nella prima metà di marzo era ancora cronaca, e con essa anche le monete del camerlengo Bertone le quali (di fatto) porteranno in giro per il mondo il suo stemma in tempi ben posteriori al termine della sua effimera carica.
Ciò non toglie che, comunque, la specificità dell’evento merita attenzione da parte di studiosi e appassionati di araldica, anche per via delle particolarità formali dei timbri che differenziano lo stemma di un camerlengo da quello da egli usato come cardinale.
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Il progetto della moneta in oro da 10 euro per la Sede vacante 2013 con lo stemma del cardinale camerlengo Tarcisio Bertone
